NAPOLI – “Come operatori del settore, accogliamo con estrema soddisfazione i dati resi noti dal Prefetto di Napoli sul calo della dispersione scolastica nella provincia partenopea. Questo risultato è un riconoscimento anche degli sforzi di quanti, sul campo ogni giorno, cercano soluzioni per tenere i ragazzi nelle aule e nei percorsi didattici ed educativi, sfruttando le opportunità attualmente offerte dal sistema pubblico”. Così Giovanni Mucciolo, esponente del MOLA Campania (Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate) e imprenditore di lungo corso nel settore istruzione e formazione, commenta il report sulla dispersione scolastica presentato in Prefettura nelle scorse ore.
Secondo i dati resi pubblici, nella scuola primaria la dispersione scolastica è scesa al 0,24% rispetto agli alunni iscritti, mentre la scuola secondaria di primo grado ha registrato un leggero aumento nel tasso di dispersione, con un incremento del numero di ragazzi che non sono stati ammessi alla classe superiore per mancata frequenza. Tuttavia, nella scuola secondaria di secondo grado si è osservato un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente, confermando una tendenza positiva per i percorsi scolastici superiori.
“Il nostro impegno – spiega Mucciolo, che è anche CEO della scuola di formazione ACIIEF – si traduce concretamente nella proposta di percorsi formativi non ‘canonici’ che vanno incontro all’esigenza di tenere i ragazzi nel percorso scolastico. Un esempio? L’offerta duale, in cui i percorsi IeFP sono apripista di prospettive lavorative concrete, e quella quadriennale, che abbiamo introdotto per garantire a studenti in difficoltà una soluzione su misura per il recupero scolastico. Queste formule flessibili permettono ai ragazzi di completare il loro percorso di studio alternando momenti formativi in aula con esperienze pratiche nel mondo del lavoro. Grazie a queste iniziative, abbiamo visto risultati tangibili nel reintegro di molti giovani, che in passato rischiavano di abbandonare la scuola, restituendo loro prospettive concrete di inserimento nel tessuto sociale e lavorativo. Più in generale, abbiamo riscontrato come la formazione professionale è uno strumento eccezionale per tenere i ragazzi a rischio esclusione e dispersione nei percorsi, grazie alla sua capacità di mostrare loro concretamente un futuro diverso, più luminoso e con opportunità lavorative concrete”.
“Queste proposte educative – sostiene l’imprenditore – mirano a rendere l’apprendimento più inclusivo e adattabile alle esigenze individuali degli studenti, mantenendo alta la qualità dell’offerta formativa e, allo stesso tempo, contribuendo attivamente alla riduzione della dispersione scolastica in Campania e non solo”.
“Sappiamo che il percorso da fare è ancora lungo e l’obiettivo finale è raggiungere lo 0% di dispersione scolastica nella nostra città – conclude Mucciolo – ma i dati incoraggianti di queste ore indicano che istituzione, operatori del settore, imprenditori e più in generale pubblico e privati sono sulla giusta strada e devono cooperare ancora più strettamente per rendere il sogno realtà ”.
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