NAPOLI – Celebrato il 31 gennaio al MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli l’inizio del nuovo anno lunare cinese. Il 2022 sarà l’anno della Tigre che, come simboleggia il segno, si prevede caratterizzato da grande dinamicità, forza e coraggio.
“Anche quest’anno i napoletani si sono uniti alla comunità cinese per salutare il nuovo anno secondo il calendario lunisolare che dà il benvenuto all’Anno della Tigre, animale simbolo di impetuosità e coraggio. Siamo felici di aver organizzato per la quinta edizione il Capodanno Cinese a Napoli con l’Istituto Confucio e l’Associazione Ciao Cina, con la meravigliosa ospitalità del Museo Archeologico Nazionale di Napoli nelle cui sale tante persone hanno potuto scoprire e riscoprire la millenaria cultura di un popolo geograficamente distante ma culturalmente affine a noi.” afferma Valerio Granato, CEO di Livecode Full Media Agency che ha organizzato e coordinato l’evento.
Centinaia di persone si sono avvicendate nel grande atrio del MANN dove le dimostrazioni di ritaglio della carta, mahjong e calligrafia hanno riscosso grandissimo successo.
La scelta quest’anno è stata quella di proporre una modalità divulgativa, visto anche il luogo che ospitava l’evento, per avvicinare le persone alla millenaria cultura cinese. Quindi non solo una grande festa con esibizioni musicali e di grande impatto come la tradizionale “Danza del leone” ma anche dimostrazioni pratiche tra le quali una serie di workshop con degustazione sulla cultura del te realizzati grazie alla partecipazione di “Qualcosa di tè”, rinomato teashop partenopeo.
A salutare il nuovo anno oltre il delegato del Comune di Napoli, l’Assessore Luca Trapanese, erano presenti il Rettore dell’Università Orientale Prof. Roberto Tottoli, i Direttori dell’Istituto Confucio, la Prof.ssa Paola Paderni e il Prof. Cheng Hongjin che durante la manifestazione ha riportato le più vive congratulazioni dell’ambasciata cinese in Italia.
Una manifestazione che si è rivelata molto sentita e partecipata, nonostante le difficoltà per l’organizzazione di eventi di questa portata in un periodo ancora complicato dal punto di vista sanitario. Nonostante ciò il MANN ha accettato la sfida come luogo deputato alla diffusione della cultura, condividendo la necessità di condividere e di festeggiare i nuovi inizi come il Capodanno cinese a Napoli che è diventato ormai tradizione acquisita e occasione per festeggiare insieme.