NAPOLI – Inaugurata oggi a Città della Scienza la seconda edizione di “Science on Stage”, il più grande appuntamento dedicato a progetti innovativi e coinvolgenti per l’insegnamento delle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) per bambini e ragazzi di tutte le età, dalla scuola primaria alle superiori.
Il Festival prosegue domani dalle 8:30 alle 18 e domenica 24 settembre dalle 8:30 alle 13:30. In questi orari sarà possibile per tutti – cittadini, turisti, ragazzi – venire a visitare gratuitamente gli stand allestiti dagli insegnanti per raccontare i propri progetti e quelli delle aziende che hanno scelto di partecipare all’iniziativa.
Il Festival si chiuderà domenica alle 12:30 con lo spettacolo “Fisica sognante” di e con Federico Benuzzi, fisico e giocoliere.
Science on Stage Europe è una organizzazione attiva da ormai più di vent’anni presente in 36 Paesi, che coinvolge oltre 100.000 insegnanti nel mondo.
Il Festival europeo raccoglie ogni due anni oltre 400 proposte in tre giorni di incontri e workshop. Da oggi a domenica verranno approfonditi temi attualissimi quali la sostenibilità, la biodiversità, la tecnologia, ma anche la letteratura e la creatività. I 30 progetti presenti a Città della Scienza sono il risultato della prima selezione effettuata tra tutte le proposte presentate al Comitato organizzatore di Science on Stage per l’Italia. Domenica, alla conclusione del Festival, saranno annunciati gli 11 progetti che faranno parte della delegazione italiana che parteciperà al Festival europeo che si terrà a Turku, in Finlandia, nel 2024.
Un’indagine sulla formazione dei crateri lunari realizzata con i ragazzini di quinta elementare e la costruzione di un “Dantroide”, un robot umanoide con le sembianze di Dante Alighieri da parte di studenti di un Istituto Tecnico.
Lo studio della biodiversità in pochi decimetri quadrati di giardino, la progettazione di edifici a basso impatto ambientale, un gioco matematico dedicato al triangolo di Tartaglia, ricostruzioni storiche proposte attraverso video multimediali supportati da pannelli didattici e linee del tempo.
I progetti di Science on Stage rappresentano ognuno un piccolo capolavoro di fantasia e innovazione: perché le materie Stem non sono affatto difficili o noiose. Un approccio costruttivo: lo scambio di idee e metodologie, rappresentano sempre una opportunità di crescita, unita alla possibilità di intensificare relazioni e avviare nuove collaborazioni.
“Per Città della Scienza ospitare l’edizione italiana del Festival internazionale Science on Stage vuol dire offrire una importante opportunità di condivisione e confronto tra insegnanti di scienza e tecnologia provenienti da tutta Italia. Significa dunque valorizzare il ruolo della didattica STEM nella formazione delle nuove generazioni e nella promozione della cultura scientifica. Sosteniamo così la creatività e l’innovazione dei docenti che presentano i loro progetti didattici originali e stimolanti, in vista della partecipazione al Festival Europeo. Allo stesso tempo nei prossimi due giorni tutti i cittadini avranno una ulteriore occasione di arricchimento delle proprie conoscenze”, ha detto il presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari
“Siamo felici di essere a Napoli, in un luogo così importante e simbolico per chi vuole raccontare in modo appassionante la scienza. Adesso non vediamo l’ora di mostrare i 30 progetti selezionati alla giuria e a tutti coloro che vorranno venire a trovarci. Questo appuntamento è una grande festa che si rinnova e che a ogni edizione cresce e si arricchisce di nuovi amici e nuove idee. È straordinaria la rete che si crea con gli insegnanti di tutto il mondo attraverso il Festival europeo. Lo slogan è: dagli insegnanti per gli insegnanti. A tutti i docenti italiani, come sempre, un grande ringraziamento per il loro entusiasmo”, ha dichiarato Giovanni Pezzi, Coordinatore nazionale di Science on Stage Italia.
Science on Stage apre la ricca stagione di Città della Scienza che, oltre alle numerose attività del Science Centre grazie al Museo Interattivo Corporea, al Planetario e ai laboratori, annovera varie iniziative. Le più importanti: La 3 Giorni per la Scuola, XXII edizione (14-16 novembre – promossa da Città della Scienza e l’Assessorato alla Scuola – Politiche sociali – Politiche Giovanili in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania) convention nazionale del mondo della scuola e Futuro Remoto – XXXVII edizione di Futuro Remoto (21-26 novembre promossa da Città della Scienza, Regione Campania, le 7 Università della Campania e i Centri di Ricerca) che da quasi mezzo secolo promuove e fertilizza il rapporto tra scienza, conoscenza e società e che quest’anno pone la sua attenzione sul tema “Intelligenze”.
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