PAESTUM – “Credere nell’uomo significa credere nella sua libertà. Libertà di pensiero, di parola, di critica, di opposizione”, sosteneva Oriana Fallaci. Cosa significa oggi sentirsi liberi? Pensare fuori dagli schemi o essere controcorrente?

Al valore della “libertà”, in tutte le sue infinite declinazioni, si ispira il nuovo special event del Dum Dum Republic, con la lectio magistralis del Professore Arnaldo Miglino e il maestro di Yoga Luciano Bufano in dialogo con Barbara Landi, giornalista ed esperta dei linguaggi della comunicazione. che, insieme, svilupperanno un tema molto caro per la repubblica indipendente degli spiriti liberi.

Dopo il successo del primo appuntamento, con una straordinaria lezione all’arena sul mare del Professore Paolo Apolito, Antropologo a Domicilio, ritorna l’appuntamento con “Dum Dum Uni”, venerdì 6 settembre 2024 alle ore 18.

Un esperimento sui principi universali di libertà, pace e diritti umani, tra aspirazione ideale e utopia, trasformatosi in un format con la direzione artistica del Prof Apolito, in un’ampia riflessione tra musica, poetica, filosofia e i temi emergenti della società globale contemporanea. Dum Dum Uni è anche il desiderio, inoltre, di ritornare a confrontarsi, stando insieme, uscendo dal dominio social.

Il Prof. Arnaldo Miglino, già docente di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università “Sapienza” di Roma, è autore di saggi in materie giuridiche e umanistiche. Ha insegnato in università straniere e relazionato in convegni nazionali e internazionali. Il suo ultimo libro è un racconto sul potere e sulla natura umana, con un finale sorprendente.
Il maestro Luciano Bufano, esperto in discipline umanistiche, ha vissuto in India e conseguito numerosi Master nell’ambito delle scienze yogiche. Attualmente è fondatore del centro studi “Nimitta” ed è volontario per i detenuti del carcere di Vallo della Lucania.

A scandire il ritmo le canzoni di libertà con Raffaele Polito e, per concludere, brindisi all’amicizia con un calice di vino e gustando insieme un piatto di pasta, celebrando la gioia dello stare insieme, perché “when you eat togheter you stick togheter” (quando si mangia insieme si rimane uniti).

SABATO. L’estate, però, non finisce mai. Un’onda d’urto sta per scaraventarsi sul Dum Dum Republic, con un sabato notte che innalzerà il suono della Cilento Coast. In consolle sabato 7 settembre 2024 l’unico, immenso, straordinario Capitano del Dum Dum Republic, Mr. Roy Paci, cantante, trombettista e produttore, ma soprattutto direttore artistico del “RoyMundo Festival, la rassegna che raccoglie i suoni della musica del mondo per infiammare l’estate dell’arena sul mare del Dum Dum, all’ombra del Parco Archeologico dei Templi di Paestum.

Il dancefloor è pronto a sprigionare tutta la sua potenza a partire dalle ore 23, con Roy al comando dell’allegra carovana, pronto a far ballare la platea fino all’alba.

Il cuore batte così forte nel suo ripetersi incessante “dum dum…”. La musica fluisce. E allora piedi scalzi, fiori tra i capelli, con la brezza che sfiora il volto, e via, felici, pronti ad immergersi nel ritmo travolgente delle danze del mondo.

Roy Paci torna al Dum Dum con uno special live set, nel corso di un’estate che lo vede protagonista con il “RUMBA TOUR”, che prende il nome dal singolo dal titolo “Rumba D’estate”, coinvolgente e solare, più carico di una prorompente energia che spazia dalle sonorità e ritmi di radice latina contaminati con il resto del mondo, passando dalle tribù africane fino alle bande musicali.

Dopo il lungo periodo di stop dovuto al Covid, Roy è tornato in America Latina, tra Messico, Brasile e Cile, una terra che lo ha visto crescere e che da sempre lo influenza.

“Avevo il desiderio e la necessità di tornare in contatto con la sorgente che ha influenzato tante mie avventure musicali. Ho incontrato amici con cui mi sono confrontato e con cui abbiamo scambiato, miscelato, contaminato i suoni del mondo e sono tornato a casa con tanta musica nuova. “Rumba d’Estate” è il frutto più leggero, soffice ed estivo di quello che sarà il mio nuovo album. Ha il sapore di un’allegra bevuta di fronte al mare di Morro de Sao Paulo a Bahia, dove sono tornato per rinfrescare mente e spirito, e il suono di una rumba contemporanea e innovativa dove trovano posto anche ingredienti più miei, mediterranei”, racconta Roy.

E domenica 8 settembre, al calar del sole, aperitivo con il live set di due artisti che si alterneranno in consolle in un itinerario sonoro intrigante e coinvolgente: ad infiammare l’arena sul mare arrivano Dj Madkid e Lampadread.

DJ MadKid è uno dei DJ più apprezzati nell’ambito della black music in Italia. Con il suo giradischi è capace di soddisfare il collezionista più cinico. Icona di stile, punto di riferimento nella scena, è conosciuto per la sua abilità nel mixare ogni genere in un set coeso, valendogli il soprannome di “Juggling Maestro”; i suoi mixtape sono veri e propri classici per gli appassionati del genere, suonati nei principali club in numerose città europee.

Il meticoloso dosaggio di vecchio e nuovo, una collezione di dischi tra le più complete dello stivale, con sonorità afro-house e anche le più innovative tendenze “amapiano”, alla scoperta della nuova musica delle township sudafricane: un sottogenere del kwaito e della musica house emerso in Sud Africa a metà degli anni 2010, un ibrido di musica deep house, gqom, jazz, soul e lounge caratterizzato da sintetizzatori e linee di basso ampie e percussive.

A fargli eco il pioniere del reggae italiano, Lampadread, fondatore del primo sound system di Roma, il One Love Hi Pawa. Con i suoi lunghi dreadlocks attorcigliati sulla testa da circa 30 anni anni, è considerato l’ambasciatore della musica in levare in Italia.

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