NAPOLI – Giovedì 30 gennaio 2020 alle ore 18:30 a Palazzo San Teodoro, Napoli, si svolgerà il convegno dal titolo “Ipotesi e tecniche applicative di Art bonus e mecenatismo culturale” promosso dall’associazione “Mecenati per l’arte, per il cinema, per lo sport” (MACS). Al centro della dibattito vi saranno diversi importanti casi di positivo utilizzo dell’Art bonus, tra cui: quello del Teatro di San Carlo, quello del Museo archeologico di Napoli, quello del Museo di Capodimonte e quello del Parco archeologico di Paestum.
Dopo la presentazione di Giovanni Lombardi, Presidente di Techno, il fondatore dell’Associazione MACS, il Notaio Roberto Dante Cogliandro, darà il via al dibattito moderato da Annamaria Baccarelli, Capo redattrice Rai Parlamento. Interverranno, ancora: Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario Europeo Beni Culturali di Ravello; Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco archeologico di Paestum; Sylvain Bellenger, Direttore del Museo e Real bosco di Capodimonte; Vito Grassi, Presidente Confindustria Campania; Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli; Paolo Giulierini, Direttore del Museo MANN e Achille Coppola, Segretario del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
Si chiama MACS, “Mecenati per l’Arte, per il Cinema, per lo Sport” la nuova Associazione lanciata da qualche settimana dal notaio Roberto Dante Cogliandro, che già raccoglie numerosissimi imprenditori, professionisti, intellettuali e uomini della società civile, che vogliono essere al fianco del Pubblico nella promozione e valorizzazione della cultura, tra i quali, solo a titolo esemplificativo: lo scienziato Annamaria Colao, l’architetto Carmine Gambardella, il simbolo della pallanuoto italiana, Paolo Trapanese.
Si tratta di un progetto che mira ad unire uomini di grande qualità e sensibilità “per porre in essere tutte le modalità e gli strumenti necessari per rendere possibile e semplice il coinvolgimento dei privati nel sostegno concreto alle arti, alla cultura, al cinema e allo sport”, come ha dichiarato il notaio Roberto Dante Cogliandro, Presidente della neo-associazione che da anni, ormai, si batte per la valorizzazione dei beni culturali ed è uno dei principali autori di saggi sul tema. Da Napoli, punto di partenza e di ritorno, il proprio impegno sociale lo ha spinto in tutta Italia, con una tappa particolarmente importante ad Assisi, dov’è nata l’associazione l’AINC, da lui fondata per unire i Notai cattolici.
Se, dunque, l’Italia, che possiede il maggiore patrimonio culturale mondiale, ha bisogno di difesa, conservazione e valorizzazione della propria storia, della cultura e dell’arte nel senso più ampio del termine, vi è altresì la necessità di riconoscere allo sport un nuovo valore culturale, “realizzando nuovi impianti sportivi ed operando per la manutenzione di quelli esistenti, per rafforzare i valori educativi e formativi dello sport soprattutto per i giovani”, così come ha ricordato lo stesso Cogliandro.
Questi gli obiettivi alla base dello Statuto MACS, che saranno perseguiti anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, tramite elargizioni liberali di soggetti privati, persone fisiche o giuridiche, che beneficeranno del meccanismo di riducibilità fiscale, cosiddetto “art bonus” e “sport bonus”. Sono agevolazioni fiscali previste dalle recenti normative in materia volte ad incentivare i sostenitori dell’arte e della cultura che intendono perseguire quale fine ultimo proprio la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura ed il rilancio del turismo.
“Mecenati per l’arte, per il cinema, per lo sport” costituisce, dunque, lo strumento attuativo di tali normative, avvalendosi del supporto di uomini e professionisti di valore per consentire ai privati interessati di poter concretizzare la loro volontà in modo semplice e guidato. “L’Associazione vuole essere un punto di riferimento certo per tutti coloro che, Mecenati nell’animo, desiderano fare qualcosa e contribuire al rilancio dell’arte, della cultura, della tradizione ed in generale del patrimonio d’Italia”, ha dunque concluso il Presidente dell’associazione Roberto Dante Cogliandro.