NAPOLI – L’innovazione si dà appuntamento a Napoli dal 31 marzo al 2 aprile per creare opportunità di sviluppo per città, aziende e persone.Futuro, Ricerca e Lavoro si incontrano a Napoli all’Innovation Village, la manifestazione che accelera i processi innovativi, mettendo in contatto: chi pensa, chi finanzia e chi produce.Incontri, dibattiti e presentazioni, in uno spazio espositivo di 150 mq nel padiglione 5 della Mostra d’Oltremare, in contemporanea con Energymed, la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili
e l’Efficienza Energetica nel Mediterraneo.Innovation Village, in collaborazione con l’assessorato all’Internazionalizzazione, Start up e Innovazione della Regione Campania, parte insieme alla Strategia di Specializzazione Intelligente in ambito Ricerca e Innovazione della Regione (RIS3) e diventa la prima tappa del road show del processo di progettazione partecipata del Piano di Azione, che sta definendo attività e interventi su cui investire nei prossimi anni le risorse dei Fondi Europei 2014-2020. Gli incontri saranno anche l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione dell’Agenda digitale in Campania.Opportunità e Workshop. Per condividere le progettualità in corso e rilanciare nuove proposte. Tra cui le applicazioni per la biomedica digitale open source presentate da Open Biomedical Initiative con la partecipazione di Orientalab-ADISU, e di Italia Lavoro con le misure di finanziamento aperte per i maker, l’utilizzo della moneta virtuale con l’esempio di sardex.net e la presentazione del think tank di Ampioraggio nato a Salerno da un’esperienza decennale di promozione dell’innovazione e che oggi si presenta su scala nazionale.Research to Business (R2B). L’offerta degli spin-off e dei ricercatori si incontrerà con la domanda del mondo imprenditoriale dando visibilità a tecnologie già sviluppate, dal CNR con l’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali, dai Distretti Tecnologici e dagli Aggregati Innovativi della Campania, individuando nuove possibili linee di sviluppo. Gli incontri R2B saranno organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e con la rete Enterprise Europe Network.Sviluppo creativo. Verranno esplorati percorsi informali di crescita per approdare a nuovi modelli di business, con un viaggio nel mondo dei maker e della digital fabrication in collaborazione con il centro DREAM di Città della Scienza, innovativo centro di progettazione e manifattura avanzata e il Mediterranean FabLab, primo laboratorio di fabbricazione digitale del sud Italia. In collaborazione con Confartigianato Napoli e Ricart – la rete innovativa di collaborazione dell’artigianato artistico in Campania – i fablab discuteranno soluzioni innovative per le problematiche presentate dalle aziende artigiane nella formula del maker match.Un focus specifico sarà rivolto ad approfondire possibili sviluppi dei modelli economici legati ai fablab e ai maker space, con un tavolo di raccordo tra le realtà della Regione Campania, Italia Lavoro e Mak-ER – la rete dell’Emilia-Romagna che ha il supporto di ASTER – finalizzato a un confronto tra regioni italiane ed esperienze europee, e che si pone l’obiettivo di individuare linee guida di possibili azioni di sistema.