NAPOLI – “Imparare ad amarsi” a Napoli è uno stile di vita. Nella città della passione, in cui tutto può accadere vale davvero il motto #noncifermanessuno. Per la seconda tappa del suo tour motivazionale, Luca Abete, ha scelto l’Università “Parthenope” di Napoli.
La campagna sociale, arrivata alla sua decima edizione, ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gode del patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca e della collaborazione dell’Ordine Nazionale degli Psicologi, ha l’obiettivo di ascoltare gli studenti attraverso la modalità del talk strumento per alimentare la produzione di spunti per la crescita personale.
“L’obiettivo è proprio questo- ha spiegato Luca Abete – : accorciare le distanze e provare a superare quella solitudine che molto spesso non è reale ma solo percepita. Il talk è stato ricco di spunti apprezzatissimi. Abbiamo riso, riflettuto e anche pianto. Un mix di suggestioni che gli studenti, troppo spesso giudicati frettolosamente, apprezzano tantissimo”.
Entusiasta il Rettore, Antonio Garofalo: “Una bella giornata di confronto tra gli studenti e Luca Abete – ha detto – che ha una fantastica capacità di interagire con loro, parla il loro linguaggio e sa come coinvolgerli. Il nostro Ateneo dal 2019 è quello che è cresciuto di più in Italia per le immatricolazioni, uno dei motivi è proprio questo: la passione che guida tutta la nostra comunità accademica”.
“Meraviglioso” l’intervento in collegamento da Berlino di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, ospite a sorpresa della tappa napoletana: “Portate sempre con voi il sud che avete dentro – ha spiegato -. Nascere nelle periferie e nelle zone territorialmente difficili non è uno svantaggio ma un’occasione. Studiate, siate affamati di conoscenza ed apritevi al desiderio di conoscere l’altro. Nessuno avrebbe scommesso sui Negramaro. Ci dicevano che era impossibile spostare un band dal Sud al Nord ma noi ce l’abbiamo fatta con quella forza e quella caparbietà che arrivava proprio dalla nostra terra che, da sempre, ci da una forza incredibile”.
La sfida tutta green del format che vede l’obiettivo di rendere eco sostenibili le università italiane ha portato questa mattina all’installazione di un compattatore RECOPET per il riciclo delle bottiglie in plastica nell’Ateneo:”Partiamo dalle università – ha spiegato il Direttore Operativo di Corepla, Antonio Protopapa – per promuovere le buone pratiche. Smaltiamo 1 milione e mezzo di tonnellate all’anno ovvero 18 miliardi di bottiglie all’anno. Sono numero incredibili ed abbiamo il dovere di gestire questo processo coinvolgendo anche i giovani.”
Toccante la storia di Joseph Mabila-Henry al quale va il premio #ncfn. Un riconoscimento alla storia di resilienza che possa essere da stimolo per gli altri. “Sono partito dal Congo nel 2019 – ha raccontato – e da allora non vedo i miei genitori. Ai miei colleghi dico: siate delle aquile. Imparate a volare da soli e pensate sempre e solo alla meta da raggiungere”. Joseph ha ricevuto il manufatto costruito dagli artigiani 2.0 di Polilop.
I valori della solidarietà hanno trovato spazio nella Charity di questa edizione legata al web game SuperFoody (prodotto da TreeWeb del gruppo MAC) che consente agli studenti di giocare e donare pasti al banco alimentare grazie alla partnership con il food donor LIDL Italia.
“Il volontariato rappresenta un’occasione notevole per migliorare la vita degli altri, ma anche uno strumento per crescere come persone e come professionisti. All’impegno sociale affianchiamo questa incredibile sfida: donare cibo alle famiglie povere italiane è la sfida di questa edizione. Dopo la prima tappa abbiamo già raccolto quasi 1000 pasti”.
#NonCiFermaNessuno è una campagna sociale basata sull’ascolto e modella linguaggi e attività grazie alle stabilo card che raccolgono i feedback dei partecipanti.
Momenti di riflessione ma anche di puro divertimento quindi grazie anche alla presentazione ufficiale del brano “Impariamo ad Amarci” in uscita sui digital store venerdì 22 marzo. La produzione discografica Ondesonore Records di Francesco Altobelli in collaborazione di Emilio Munda e lo stesso Abete è interpretata dal giovane cantante Leonardo Frezzotti in arte “Fritz”, ospite in aula con gli studenti.
“Meraviglioso” a Napoli: Luca Abete alla Parthenope con la campagna motivazionale #noncifermanessuno
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