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Meteorologia, il dott. Paolo Corazzon di 3BMETEO incontra gli studenti

NAPOLI – Il meteorologo di 3BMETEO Paolo Corazzon, voce e volto delle previsioni meteorologiche su scala nazionale, è stato ospite dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope per incontrare gli studenti delle scuole superiori e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Ateneo in occasione dell’incontro: ‘Chi vuol essere meteorologo?’

“La figura del meteorologo nei prossimi anni diventerà fondamentale anche per la sicurezza – ha sottolineato il dott. Corazzon – negli ultimi anni il cambiamento climatico sta comportando dei fenomeni meteorologici sempre più estremi e violenti con periodi prolungati di siccità seguiti da eventi alluvionali, ultimo quello dell’Emilia Romagna, ma il problema riguarda tutta l’Italia. Fortunatamente nell’immediato non sono previste precipitazioni così violente ma le alluvioni di questi giorni dimostrano che la situazione è sempre più in bilico”.

L’incontro si inserisce nell’ambito di un accordo quadro tra l’Ateneo e 3BMETEO che prevede attività sia in ambito didattico che in quello della ricerca e dello sviluppo: “La collaborazione con l’Università Partenope – ha sottolineato il meteorologo – mira ad avvicinare i ragazzi che studiano queste materie al mondo del lavoro. In Italia si stanno facendo passi in avanti, anche grazie all’impegno del mondo accademico, e la Parthenope è sicuramente il fiore all’occhiello per la meteorologia italiana, si deve continuare in questa direzione, facendo appassionare gli studenti a queste materie”.

“Bisogna uscire dai banchi in modo accattivante e la convenzione con 3BMETEO è utile proprio per garantire agli studenti un continuo scambio – ha poi sottolineato il Prorettore alla Ricerca ed ai Rapporti Istituzionali dell’Università Parthenope, prof. Giorgio Budillon – la nostra Università offre un completo percorso sulle tematiche di meteorologia e climatologia, siamo un unicum italiano ed abbiamo una lunga storia, già negli anni 50 la Parthenope, allora Istituto Navale, ebbe la prima cattedra di meteorologia in Italia”.

 

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