NAPOLI – Al via “Platform Consumerism after TikTok”, l’Inter-University Conference Prin Projects, che si terrà dal 28 al 30 novembre 2024 presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e presso il Riot Studio, entrambi luoghi situati nel cuore pulsante del centro antico partenopeo.
Si tratta di un’occasione importante e formativa per tutti coloro che intendono intensificare le loro conoscenze sui mutamenti nella società dei consumi, imperata dalle logiche algoritmiche e delle piattaforme digitali.
Il convegno accademico, articolato in tre giornate, si terrà il 28 ed il 29 novembre presso la sede istituzionale del Dipartimento di Scienze Sociali – ubicata in vico Monte della Pietà, 1 – nell’aula 1 (aula Magna) nella prima giornata, nell’aula T-3 nella seconda. La terza e conclusiva giornata, invece, è ambientata negli spazi del centro culturale Riot Studio, situato in via San Biagio dei Librai, 39.
La finalità dell’evento accademico risiede nel dimostrare e discutere i risultati fino ad oggi raggiunti da parte dei due gruppi di ricerca – il “Coping with multiple crises. Youth and identity in Milan and Naples” ed il “Algofeed, Feedback culture: assessing the effects of algorithmic recommendations on platformized consumption” – relativi alla tematica del consumismo nella società delle piattaforme a seguito di TikTok. Durante la prima giornata, a seguito dei saluti istituzionali della professoressa e direttrice di Dipartimento Dora Gambardella, del professore Adam Arvidsson e della professoressa Gabriella Punziano, prenderanno la parola Massimo Airoldi, Alessandro Gandini, Alessandro Caliandro, Andrea Russo, Ilir Rama, Gabriella Punziano, Suania Acampa, Giuseppe Michele Padricelli, Antonio Vettori, Domenico Trezza e Noemi Crescentini. Gli interventi riguarderanno la spiegazione delle abitudini di consumo digitale nella platform society e nell’era algoritmica, presentandone gli orizzonti teorici e le sfide metodologiche della donazione di dati ed il disegno di ricerca, approfondimenti ed i risultati preliminari riguardanti il progetto Algofeed, il quale mira a comprendere e valutare l’impatto degli algoritmi di raccomandazione sul consumo culturale (ad esempio musica, film, ecc.) all’interno delle piattaforme di social media in Italia, ponendo con un focus specifico su YouTube e TikTok.
Durante la seconda giornata dell’evento accademico, prenderanno la parola Vincenzo Luise, Adam Arvidsson, Eugenia Santoro, Sabrina Bellafronte, Brigida Orria, Roberto Graziano, Sofia Torre, Emanuela Francini, Luca Recano, Camilla Volpe e Vincenzo Laezza. Gli interventi esploreranno le dinamiche della platformizzazione dal basso, introducendo il pragmatismo della piattaforma, le economie barocche, la digitalizzazione del mercato della contraffazione, l’industriosità popolare dei piccoli e medi imprenditori napoletani, l’habitus plebeo e l’amore ed i consumi su TikTok, le piattaforme dei tubi porno, le narrazioni popolari di tipo seriale e neomelodico che partono da TikTok, la mediatizzazione popolare del turismo e l’economia delle app basate sull’AI.
La terza e conclusiva giornata dell’evento accademico, la quale avrà luogo presso il Riot Studio a partire dalle ore 10.00 fino alle ore 14.00, prevede la presentazione de “The hipster economy”, scritto da Alessandro Gerosa. Il testo s’impernia sull’analisi dell’hipsterismo, rilevando l’importanza dell’estetica hipster che è basata sull’autenticità, caratteristica fondamentale per l’economia dei consumi odierni che vanno ad impattare sul tessuto urbano. I contenuti del libro, dopo essere stati presentati, verranno discussi da Adam Arvidsson, Alessandro Gandini ed Alessandro Caliandro. Seguirà, poi, un’esposizione d’arte in cui verranno illustrati al pubblico dei poster realizzati dai relatori del convegno, i quali riprenderanno e risalteranno visivamente i temi trattati durante le precedenti giornate di confronto accademico. L’evento si concluderà con un dibattito aperto e con un saluto finale.
Si ricorda che il Prin Projects è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, è sostenuto dal MUR e da Italia Domani e coinvolge il progetto Algofeed.