Scienze sportive e del benessere, nel Cilento l’intesa tra Università e Circolo canottieri Agropoli (VIDEO)

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CAPACCIO – Collaborazione didattica e di ricerca nel campo delle scienze motorie, sportive e del benessere. È il fine del protocollo d’intesa, siglato stamane presso la struttura Shine’ Beach, in località Linora, a Capaccio Paestum, tra il Circolo Canottieri Agropoli e il Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.

La convenzione è stata firmata dal presidente del sodalizio cilentano, Enzo Mazza, e dal Dipartimento universitario, rappresentato dalla professoressa Luisa Varriale. Testimoni di quest’atto ufficiale che sancisce una collaborazione, finalizzata soprattutto allo sviluppo della pratica sportiva tra le persone con disabilità, sono stati il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, l’assessore allo Sport, Franco Sica, e il comandante della Guardia Costiera di Agropoli, Giulio Cimmino.

La firma è avvenuta nel corso dell’iniziativa “Special Beach for Special People”, promossa da Cilento4All e giunta alla terza edizione, che ha visto la partecipazione di ragazzi con disturbi dello spettro autistico, che hanno potuto svolgere attività didattiche in spiaggia e in mare, sotto gli occhi attenti del presidente Giovanni Minucci. La stessa iniziativa si colloca nell’ambito di un accordo di convenzione in essere tra Cilento4All e il Circolo Canottieri di Agropoli.

Simulazione, inoltre, di salvataggio in mare con il cane-bagnino della sezione di Capaccio Paestum della Società Nazionale di Salvamento, diretta da Elio Mottola.

Nello specifico, tra le varie attività, il protocollo d’intesa prevede attività didattiche e di formazione teorico-pratiche rivolte agli studenti del DiSMeB di primo, secondo e terzo livello di formazione in ambito motorio, sportivo, medico, biologico, pedagogico, psicologico, giuridico, economico-aziendale e organizzativo; attività di elaborazione e/o partecipazione a progetti di ricerca di comune interesse e di collaborazione per la diffusione dei risultati di tali ricerche anche presso le istituzioni scolastiche; attività di ricerca clinico-assistenziale per i docenti del DiSMeB inquadrati nell’area scientifica 06 (Scienze Mediche); attività di promozione di progetti per sensibilizzare i giovani ai valori dello sport quali la lealtà e la correttezza, il rispetto delle regole, l’uguaglianza, la sana competizione ed il gioco di squadra, anche al fine di prevenire taluni fenomeni sociali quali la dispersione scolastica, il bullismo e la marginalità sociale; attività di promozione, diffusione e potenziamento dello sviluppo della pratica sportiva tra le persone con disabilità.

“Lo sport – hanno evidenziato i presenti – è uno strumento per la promozione dell’inclusione sociale, superando ogni barriera e ostacolo legati alla disabilità. Tale momento segna il prosieguo di una collaborazione sul campo che diventa sempre più proficua tra il Dipartimento e le organizzazioni coinvolte.”

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