NAPOLI – Nel suo indirizzo di saluto il presidente del Circolo Aldo Campagnola, aprendo la serata dopo un’esecuzione da brividi dell’Inno di Mameli con la voce di Andrea Bocelli, ha immediatamente ringraziato i tantissimi intervenuti – 150 soci e 80 invitati tra autorità civili, militari e sportive – per una così larga partecipazione che costituisce una “grande manifestazione di affetto” verso il sodalizio.
Un ringraziamento particolare lo ha rivolto al Comune e alla Federnuoto per il “Progetto Nuota Napoli”, un progetto pilota unico in Italia che conforta e rafforza l’impegno dei Circoli cittadini che con fatica fanno attività sportiva e soprattutto sociale, beneficiando di particolari favorevoli condizioni per svolgere un servizio a disposizione della collettività e soprattutto di ragazzi di famiglie disagiate che imparano così le regole della vita in gran parte fondate sulle regole dello sport.
“Andiamo verso i cento anni – ha concluso Campagnola – col proponimento, d’intesa con i presidenti degli altri Circoli cittadini, di fare squadra per dare un contributo alla crescita della Città, che ha una tradizione sportiva incredibile soprattutto negli sport d’acqua; facendo sistema tra noi – ha rimarcato – si riesce a stare al fianco dell’amministrazione comunale, che sentiamo molto vicina, per migliorare le condizioni di vita della nostra città”.
“E’ un momento molto emozionante di questa importante istituzione che è il Circolo Posillipo per Napoli – ha replicato a sua volta il vice sindaco Laura Lieto nel suo intervento di saluto anche a nome dell’amministrazione comunale e del sindaco Manfredi – un’istituzione sana che ha trovato nel mare la sua ragione di essere e che opera in uno dei luoghi più belli di Napoli, in una dimensione quasi mitologica, attraversato da atleti che hanno fatto la storia dello sport nel nostro Paese, un luogo baciato dalla fortuna”.
Il tema della bellezza di Napoli è stato poi ripreso dal presidente FIN Paolo Barelli nei suoi saluti, per affermare che il Circolo Posillipo racchiude in sé tutte queste bellezze – ad iniziare dalla cultura che significa sport – ma anche che, in tema di impiantistica sportiva – specialmente quella legata al nuoto che è particolarmente costosa, complicata, monodisciplinare, facile a dire ma difficile a gestire – l’attuale amministrazione comunale ha fatto tanto, consentendo al Posillipo di programmare di investire ancora nei prossimi anni nell’attività dei giovani, grazie al lavoro fatto d’intesa con la federazione nuoto per la piscina Poerio, che è a disposizione del circolo e della cittadinanza, e lo stesso dicasi per la piscina Scandone, uno degli impianti più belli d’Italia, tornata a vivere a disposizione delle società, dei cittadini partenopei e della Campania e ad organizzare manifestazioni internazionali. Ciò a dimostrazione, ha ribadito Barelli, di quanto sia importante un’amministrazione che guardi avanti, non vittima di contesti burocratici ma che veda nel rapporto con il mondo del volontariato sportivo la possibilità di dare a Napoli quella “storia” che anche nel mondo dello sport la contraddistingue in Italia e nel mondo. Barelli ha concluso auspicando che venga effettuato anche l’ultimo passo, che finalmente venga confermata la parte concessoria di un Circolo meraviglioso che appartiene alla Città e sarà questa, al cospetto dei cent’anni, la torta con una super ciliegina.
Nel corso della serata sono stati festeggiati anche i novant’anni di un socio storico, Carlo Postiglione, sportivo di razza, padre di campioni della pallanuoto ed ex vicepresidente sportivo, autentica icona rossoverde, che in un’atmosfera di profonda commozione ha spento le candeline sul bordo piscina contornato dalla famiglia.
Sono state chiamate alla ribalta anche altre tre “colonne” del Circolo, soci il cui compleanno cade nel mese di luglio: Nora Liello (atleta classe 1931, tutt’ora in attività agonistica), Carlo Quarra (socio dal 1956) ed Eugenio Gentile (socio dal 1968) che, applauditissimi, sono saliti sul bordo vasca a ricevere l’affettuoso pensiero e gli auguri della famiglia sociale.
Ma il clou è stato il momento della presentazione del logo del Centenario di forte impatto emotivo quando è stato srotolato il banner e vi è apparsa la raffigurazione del guidone e della bandiera racchiusi nel numero 100 con la stella d’oro al merito sportivo sovrastante fra l’anno di nascita e il simbolo dell’infinito. Progetto grafico realizzato da Apologize Agency di Luca Morieri e Allegra Scalvenzi, prescelta per qualità del lavoro dopo un beauty contest cui sono stati invitati a partecipare quattro affermati studi professionali cittadini.
Perfetta l’organizzazione dell’evento curato in ogni dettaglio dai consiglieri Claudio Zanfagna e Maurizio Adamo coadiuvati dal maestro di casa Luca Buono e da Lucia Bracone.
Dopo l’entrée di benvenuto servita in terrazza, particolarmente gradite ed apprezzate le portate del raffinato menù previsto dallo chef Luciano Scotti – un intrigante tris di antipasti: spaghetto di seppia arrostita su letto di verdure croccanti, parmigiana di pesce spada mediterraneo e millefoglie di mozzarella di bufala e crudités di gamberi, a precedere un sontuoso mezzo pacchero con pescatrice pomodori datterini e basilico – servite ai 24 tavoli allestiti per l’occasione nel piazzale antistante la piscina.
Sottofondo musicale dei bravissimi Annalisa Di Pinto & Julia Vertaldi Project che hanno accompagnato la cena aprendo sulle note della suggestiva Misty di Erroll Garner, proseguendo con un omaggio al maestro Morricone e poi con celebri brani del repertorio classico e napoletano, per passare a fine cena a brani della più recente disco dance dopo il taglio della torta millefoglie crema chantilly e fragoline, sovrastata dalla bandiera rossoverde, l’immancabile beneaugurante brindisi e contorno di fuochi di artificio.
Sono intervenuti: per il Comune il vice sindaco Laura Lieto, gli assessori Pierpaolo Baretta, Antonio De Iesu e Edoardo Cosenza, il consigliere Sergio Colella e il direttore della Municipalità Chiaia Posillipo Pasquale Del Gaudio; per la Regione l’assessore Armida Filippelli; per la Marina Militare gli ammiragli Salvatore Vitiello, Alessio Carta, Pier Paolo Budri e il comandante Aniello Cuciniello; per le autorità sportive il presidente FIN Paolo Barelli e del comitato regionale Paolo Trapanese, il consigliere federale FIN Luca Piscopo, il presidente del comitato regionale federscherma Aldo Cuomo e il consigliere nazionale Matteo Autuori, il vice presidente vicario regionale CONI Sergio Avallone; per le società sportive il vice presidente del Circolo Canottieri Napoli Renè Notarangelo, il presidente di Acquachiara Franco Porzio, il consigliere del Circolo Rari Nantes Napoli Riccardo Canessa, il presidente di Gevi Napoli Basket Federico Grassi; ed inoltre l’olimpionico Sandro Cuomo, il direttore RAI Antonio Parlati, il presidente di BCC Napoli Amedeo Manzo e il procuratore aggiunto Maria Di Mauro, madre del compianto atleta posillipino di canoa polo Antonio Marino; per la stampa il presidente regionale dell’Ordine Ottavio Lucarelli, il direttore del Roma Antonio Sasso, i capi redattori del Mattino Vittorio Del Tufo e Francesco De Luca, Ermanno Corsi, Gianluca Agata, l’addetto stampa del Circolo Gianluca Vigliotti; per il Circolo gli organi direttivi con i vice presidenti Maurizio Marinella e Filippo Smaldone ed istituzionali con i presidenti dell’assemblea Guido Postiglione e del collegio dei probiviri Stefano Postiglione, il revisore dei conti Stefano Romano, il direttore dell’area tecnica e allenatore della prima squadra di pallanuoto Pino Porzio.

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