NAPOLI – “Sono quello che sento e sento quello che sono: Io Sono Palestinese! Io Sono Palestinese!
Ci piacerebbe che questo pezzo diventasse qualcosa di più di un suono ben calibrato… Ci piacerebbe diventasse un grido virale, gioioso, ridondante, antieconomico. Io Sono Palestinese!
E non ho più voglia di spiegare, convincere, dimostrare. Ho voglia di affermare, gridare, ribadire, come in un coro da stadio ben riuscito. Io Sono Palestinese!
Non perché sia giusto, non perché sia nato lì, non perché ho ragione… semplicemente perché è così”.
Bisca grida e lo fa con tutta la sua forza, affidando questo messaggio al nuovo pezzo Io sono palestinese, nuova uscita per Phonotype Records, la più antica casa discografica italiana. E’ un grande ritorno a quattro anni di distanza da Stato di grazia, l’album numero 12 della band napoletana, che uscì nei primi mesi del 2020. Quattro anni dopo il gruppo, con una nuova formazione, si fa sentire più rabbioso, esplicito e diretto che mai con un brano che non ha bisogno di commenti o spiegazioni, ma sempre all’insegna della inconfondibile miscela no wave tra funk, jazz e punk.
Io sono palestinese esce a distanza di una settimana dal brano che ha sancito il ritorno di Phonotype, ossia Gaza della reggae band sarda Train To Roots. Entrambi i singolo sono un esempio di combinazione tra musica di qualità, spirito indipendente, militanza e consapevolezza, senza compromessi. Tutte caratteristiche che hanno costituito per oltre quarant’anni la storia dei Bisca e che hanno reso possibile la collaborazione con Phonotype, come dichiara l’etichetta partenopea: “Al di là del legame di indissolubile amicizia, ci unisce l’ammirazione e la riconoscenza nei confronti di band come Bisca, che, distanti anni luce da mode e banalità commerciali, continuano con coerenza e dedizione a produrre musica e contenuti senza compromessi. Abbiamo dunque chiesto loro di essere con noi nella rinascita dell’etichetta, magari con un disco nei prossimi mesi, ma nell’immediato presenti con questo singolo che rispecchia in pieno i nostri umori e sentimenti”. I Bisca di Io sono palestinese sono i due membri storici Sergio ‘Serio’ Maglietta (voce e sax) e Elio ‘100gr.’ Manzo (chitarre) insieme a Claudio Marino (ClarK Kent) alla batteria e Dub Marta al basso, con Giovanna Rizzo ai cori.
Phonotype Records nacque a Napoli nel 1901 con il nome Società Fonografica Italiana e acquisì l’attuale denominazione nel 1911. E’ la prima casa discografica nata in Italia e tra le prime al mondo ad avere uno stabilimento autonomo per la fabbricazione di dischi. Casa discografica fondamentale nello sviluppo della cultura musicale italiana nel Novecento, Phonotype è ripartita all’insegna della pubblicazione di nuova musica ma anche di recupero di titoli antichi di uno straordinario catalogo, a rischio di oblio. Come dichiarano i nuovi soci, “Il rilancio di Phonotype è una scommessa su Napoli e su quello che questa città oggi rappresenta in una Europa lenta e dissonante. L’etichetta riparte da un patrimonio culturale unico, un catalogo immenso, più di 100 anni di musica in parte ancora da scoprire, senza però perdere il contatto con la realtà. Perché intanto Napoli continua ad evolversi e ad essere avanguardia. Ed eccoci già al futuro”.