FRATTAMAGGIORE – È stata una serata ricca di emozioni, con un pubblico di tutte le fasce di età che ha gremito la sala di Vega Cafè Restaurant a Frattamaggiore, quella vissuta ieri, in occasione dell’incontro con il Magistrato Antimafia Catello Maresca, organizzato dalla Famiglia Canciello, nell’ambito della rassegna Vega Cultura, per celebrare la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
“Ringrazio la famiglia Canciello non solo per avermi invitato questa sera, ma, soprattutto, perché ha capito che la Cultura è il migliore strumento che abbiamo per la lotta alle mafie. Perché, come diceva Giovanni Falcone, le mafie si combattono prima nelle aule della scuola e poi nelle aule di tribunale, poiché è proprio partendo dai giovani che si costruiscono adulti consapevoli e in grado di dare manforte contro la violenza e la sopraffazione “, ha esordito così il Magistrato Catello Maresca nel corso del suo intervento, accolto dai fratelli Carlo, Nando e Michele Canciello.
Nel corso della serata, Catello Maresca ha presentato il suo libro “Lo Stato vince sempre. Quando capisce e vuole” (ed. UNICA – Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia), intervistato dal dott. Nicola Ruocco, fondatore della kermesse “Gli Incontri di Valore”.
L’evento rientra nel Piano di Responsabilità Sociale di Marican Holding, che da sempre pone grande attenzione alla diffusione del concetto di cultura come momento di sana aggregazione e di crescita sociale.
Catello Maresca, già Sostituto Procuratore presso la Procura Generale di Napoli, è docente di Procedure di Contrasto alla Criminalità Organizzata presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Ha partecipato alle indagini che hanno portato all’arresto, nel 2011, del boss dei Casalesi Michele Zagaria e all’operazione Gomorra, dedicata alla repressione del traffico internazionale di merce contraffatta; ha rappresentato l’accusa nel processo al cosiddetto “gruppo Setola”, che ha portato alla cattura, tra gli altri, del mafioso Giuseppe Setola. Nel corso delle sue attività investigative ha subito più volte minacce di morte da parte delle organizzazioni criminali di stampo mafioso, è quindi sotto scorta dal 2008.
Catello Maresca ha fatto comprendere ai tanti presenti che il titolo del libro “Lo Stato vince sempre” vuole essere un inno forte alla speranza, alla voglia di un cambiamento. Un monito alle mafie che alla fine non la faranno mai franca, soprattutto quando scendono in campo magistrati coraggiosi e tenaci.
Il ricavato delle vendite del libro di Catello Maresca è stato devoluto all’Associazione UNICA – Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia che si occupa della diffusione della cultura dell’antimafia, un impegno soprattutto tra i più giovani.