NAPOLI – Più della metà dei giovani campani non sa gestire a dovere emozioni come rabbia e tristezza. È uno dei dati chiave che emerge nello studio preliminare relativo allo screening (su un campione di circa 1300 individui) sulla depressione e sulla fragilità emotiva condotto dall’Osservatorio Nazionale per la Salute Emotiva e Comportamentale e che sono stati presentati in occasione del convegno “La Salute Emotiva e Comportamentale in Età Evolutiva”.
L’evento si è svolto negli spazi recentemente rinnovati dell’ex O.P. Leonardo Bianchi promosso dal Rotary Club Napoli Est, in collaborazione con l’ASL Napoli 1 Centro, con l’Osservatorio Nazionale per la Salute Emotiva e Comportamentale e con la Commissione Sanità del Distretto 2101. Vincenzo Barretta, Psichiatra e Psicoterapeuta, Presidente dell’Osservatorio sottolinea…
In un’epoca in cui le sfide e le pressioni sono in costante aumento, è più importante che mai offrire ai nostri giovani gli strumenti e il supporto necessari per affrontare il futuro con fiducia”, spiega il presidente del Rotary Club Napoli Est Angelo Coviello
Relativamente alla parte dello screening che indaga gli aspetti più direttamente connessi alla depressione, appaiono preoccupanti i risultati che mostrano alterazioni di parametri psicofisiologici come il ritmo e la qualità del sonno, nonché una serie di elementi correlati allo stress, elementi questi che contribuiscono ad indicare un forte rischio di insorgenza di disturbi dell’umore e condizioni depressive. C’è poi un altro problema legato alla farmaco resistenza come sottolinea Andrea de Batolomeis direttore dell’unità Operativa complessa di Psicologia e Psichiatria Federico II.