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Al Pineta Grande Hospital illustri ospiti per parlare di violenza sulle donne.

Si è svolto ieri, presso l’auditorium del Pineta Grande Hospital, il convegno dal titolo “La sicurezza delle donne nelle mani del territorio”, importante evento che ha visto Istituzioni e Associazioni confrontarsi su un tema che interessa particolarmente la zona in cui opera il nosocomio casertano.

Il Presidente del Pineta Grande Hospital, Vincenzo Schiavone, ha aperto i lavori facendo luce sull’intensa attività che gli operatori sanitari svolgono sul territorio, anche in contrasto alla violenza di genere, da oltre cinquant’anni.

Il sindaco di Castel Volturno, Pasquale Marrandino, ha continuato i saluti istituzionali definendo il territorio come “una sacca di povertà culturale in cui ci sono donne che subiscono violenza ma che neanche sanno cosa significhi denunciare”.

Il presidente di Confindustria Caserta, Beniamino Schiavone, ha acceso i riflettori sulla violenza economica e sulla necessità di mettere le donne in condizioni di poter lavorare e le aziende di poter ottenere maggiori sgravi per le assunzioni.

Il questore di Caserta, Andrea Grassi, ha ribadito la sinergia delle forze positive del territorio come valore aggiunto su cui assicurare gli interventi risolutivi e sensibilizzare sul tema.

Il comandante provinciale dei carabinieri, Manuel Scarso, ha posto l’accento su una cultura ancora troppo radicata sul patriarcato che fa delle donne una proprietà dell’uomo e che deve essere assolutamente eradicata.

Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, ha chiesto uno sforzo da parte di tutti per vincere una battaglia di uguaglianza che non può più aspettare.

Interessante intervento fuori programma del Presidente del Centro Studi Internazionali e ospite fisso ormai del programma “Porta a Porta” come consigliere del Ministro della Difesa, nell’occasione in veste di vicepresidente di Libera dalla Violenza, Andrea Margelletti, che si è complimentato per l’importante lavoro che il Pineta Grande Hospital svolge su un territorio dai connotati molto critici.

Marianna Pignata, delegata alle pari opportunità dell’Università Vanvitelli ha rappresentato i progetti messi in campo per raggiungere la parità di genere.

Dopo i saluti istituzionali, la responsabile del Pronto Soccorso, Adriana Conte, e del Servizio di psicologia, Filomena Cesaro, hanno comunicato i dati dello sportello rosa attivo presso il Pineta Grande Hospital che offre assistenza alle donne vittime di violenza.

Il direttore del centro Fernandes e della Caritas di Castel Volturno ha definito il Pineta Grande Hospital un baluardo sulla Domiziana per i diritti e la salute della donna.

Per l’associazione Spazio Donna è intervenuta Martina Piscitelli, avvocato penalista che collabora con lo sportello rosa e fornisce assistenza legale alle donne che si recano al Pronto Soccorso e hanno bisogno di aiuto.

Toccante è stata la storia di Marika, vittima di violenza che, grazie all’associazione Libera dalla Violenza, è riuscita a denunciare e a ricominciare a vivere dopo una violenza. Libera Cesino, presidente e avvocato dell’associazione, ha presentato la nuova collaborazione con il Pineta Grande Hospital per un servizio di assistenza alle vittime di violenza esclusivamente online, perché troppo spesso le donne non possono neanche allontanarsi dal contesto in cui accade.

Le conclusioni sono state affidate al presidente del Tribunale di Napoli Nord, Luigi Picardi, che ha raccontato come nei suoi quarant’anni di attività come magistrato ha visto un numero considerevole di casi di femminicidio che non accenna a calare e alla deputata e componente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza, Annarita Patriarca, che ha messo in evidenza le azioni che il governo e la commissione mettono in campo per arginare il fenomeno.

Interventi, moderati dalla giornalista Lidia Luberto, che hanno suscitato grande interesse tra i numerosi partecipanti, arricchendo il dibattito e fornendo preziosi spunti di riflessione sul tema.

All’evento hanno partecipato gli studenti, la preside e i docenti dell’ISIS Vincenzo Corrado di Castel Volturno, attraverso il servizio di accoglienza, con l’Istituto Alberghiero, e una mostra sul tema a cura dell’Artistico.

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