MONDRAGONE – Un centro diurno, terapia fisica e riabilitativa, servizio psicoeducativo per l’autismo, flebologia, riabilitazione dell’età evolutiva. Sono solo alcuni dei servizi del nuovo Centro Campano Stella Maris, inaugurato dal Gruppo Severino.
Sabato mattina il taglio del nastro alla presenza del presidente della Banca di Credito Cooperativo Amedeo Manzo, del presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, del deputato Giampiero Zinzi e di alcune carice militari e civili.
“Stella Maris” servirà un bacino di utenza vastissimo che si estende da Cellole a Castelvolturno, da Grazzanise a Cancello e Arnone, da Falciano a Carinola fino a tutto l’agro aversano e al basso Lazio.
“Un esempio tangibile e concreto di cosa significa Rating Umano”, questo il commento del presidente Amedeo Manzo della BCC Napoli che ha supportato la famiglia Severino nella realizzazione di un sogno cullato da anni.
“Per me e la mia famiglia si tratta di un sogno che diventa realtà – commenta Giovanni Severino, titolare del Centro campano “Stella Maris” – un sogno reso possibile grazie anche alla fiducia e alla visione imprenditoriale del presidente Amedeo Manzo della Banca di Credito Cooperativo di Napoli che ha deciso di darci fiducia.
La disabilità soprattutto nei piccoli centri era spesso considerata a quel tempo una vergogna, uno stigma e inizialmente la struttura non aveva utenti. Fu la collaborazione fattiva e imprescindibile di padre Emilio, un prete del luogo, a permetterci di organizzare un servizio di assistenza a domicilio innovativo e pionieristico”.
