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Napoli

Insieme per un calcio al diabete

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NAPOLI – In occasione del 14 Novembre Giornata Mondiale del Diabete e degli eventi che si svolgono in questa settimana per sensibilizzare alla malattia, il Rotary Club Campania-Napoli , in collaborazione con il team della Diabetologia Federico II, ANIAD (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici) Associazione Rinascimento Partenopeo , il Rotary e-Club Due Golfi e Pro Calcio Napoli “scende in campo” per dare un calcio al diabete, organizzando un quadrangolare di beneficenza con pazienti diabetici al fine di sensibilizzare e dare informazioni su questa patologia, che colpisce in Italia oltre 3,5 milioni di persone. Una patologia purtroppo sempre più diffusa in ogni angolo del mondo, ma che è possibile prevenire e con la quale si può convivere mantenendo una buona qualità della vita ed un controllo periodico, considerando che le nuove tecnologie stanno facendo passi da gigante per migliorare le condizioni di vita e nella gestione della malattia così come indica Cristiano Capurro, Presidente del Club Rotary Campania-Napoli: “Il Rotary Club Campania Napoli in occasione della giornata mondiale dedicata al diabete ha ideato una campagna finalizzata alla sensibilizzazione mediante un torneo quadrangolare di calcio. Scopo dell’iniziativa è la divulgazione di tutte le tematiche che gravitano attorno a questa patologia con un invito anche alla pratica di attività sportiva. Siamo già alla seconda edizione di questo bellissimo evento. Scendiamo in campo per dare un segnale e porre l’attenzione su una patologia enormemente diffusa e troppo spesso sottovalutata. Per tali motivi è con piacere ed un pizzico di orgoglio che vi aspettiamo domenica 19.11.2023.”

Il mini torneo, che prevede due partite da 30 minuti per squadra, si terrà Domenica 19 Novembre 2023 alle ore 10,30 presso il campo San Germano Football&more (che si ringrazia per l’ospitalità e per aver contribuito alla causa) e costituirà un’occasione di confronto anche con altre associazioni del territorio per poter organizzare ulteriori iniziative che coinvolgano soggetti diabetici e non, a partire dai più giovani, come sottolineano Riccardo Guarino, Presidente di Rinascimento Partenopeo: “È importante sensibilizzare su questo tematica, di una malattia subdola e pericolosa, per questo lanciare un messaggio attraverso lo sport riteniamo che sia fondamentale grazie agli amici di Rinascimento Partenopeo che hanno sposato questa iniziativa.” e Italo Palmieri , Dirigente Pro Calcio Napoli:”Domenica al campo Sangermano va in scena una giornata di calcio sensibile e solidale. Con il Rotary negli anni passati allo Stadio Collana ,allora funzionante, fummo tra gli organizzatori di diversi eventi, ci fa piacere riprendere un nuovo percorso con l’iniziativa del Rotary Club insieme a Rinascimento Partenopeo. Il calcio soprattutto a livello giovanile dovrebbe essere soprattutto questo: sociale e inclusivo”.

Il tema scelto dall’ International Diabetes Federation per la Giornata mondiale del diabete nel triennio 21-23 è quello dell’accesso alle cure per tutti i pazienti, e quest’anno dedica un’attenzione particolare alla conoscenza del rischio individuale delle persone di sviluppare un diabete di tipo 2, quello più diffuso, che riguarda circa il 90% della popolazione diabetica sempre più attenta alla gestione della patologia così come ci racconta il Capitano della Selezione Diabetici della Federico II, Emiliano Esposito : “Ho 42 anni e sono diabetico da quando avevo sei anni. Ho scoperto di avere il diabete quando, in seguito ad un trauma avuto per una caduta giocando a pallone, sono stato male, ma grazie a mia zia pediatra si è subito capito cosa potesse essere ed ho iniziato le terapie. Il diabete da piccolo mi ha reso per forza di cose più “grande” della mia età, mi ha reso più consapevole di me stesso e del mio corpo anche perché all’inizio purtroppo si era costretti a muoversi equipaggiati perennemente da siringhe da usare nei momenti giusti, anche se ad aiutarmi avevo accanto i miei genitori. Sono stati anche anni di rinunce perché non sempre era facile la “gestione pratica” della malattia, ho dovuto rinunciare alla carriera calcistica pur essendo il mio grande sogno nel cassetto. Ma poi nel tempo sono stato partecipe in prima persona del cambiamento, la gestione del diabete è stata semplificata con introduzione delle nuove tecnologie come i microinfusori che ci hanno permesso di semplificare di tanto anche le azioni più piccole, permettendoci di poter fare tutto e di avere una vita meno articolata. Ho ripreso a giocare a pallone e ad allenare i bambini, sono diventato papà da due mesi e mezzo e proprio perché ci potrebbe essere ereditarietà ho fatto la conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale della piccola, visto il progredire degli studi sulla nostra patologia e la conseguente possibilità di diminuire l’incidenza familiare. Perciò oggi sono qui a testimoniare che si vive bene anche se diabetici curandosi con uno stile di vita sano. Anche quest’anno insieme al team del policlinico Federico II siamo pronti per una giornata di testimonianza ma anche con l’obiettivo di portare a casa la vittoria.”.

Un’occasione per stimolare i governi a investire maggiormente sulla cura, la prevenzione e la diagnosi di questa patologia, affinché le tecnologie e i farmaci siano accessibili a tutti indistintamente con crescente consapevolezza che lo sport possa aiutare nella gestione della glicemia così come sottolinea Gerardo Corigliano, Past President e Fondatore A.N.I.A.D: “L’evento di Domenica ci chiama ancora una volta a non venir meno rispetto agli impegni presi nei confronti di tutta la comunità diabetica. Anche questa sarà l’occasione per ricordare e mettere in pratica i fini perseguiti dall’Associazione. Noi dell’A.N.I.A.D., infatti, riteniamo da sempre che la società debba riscoprirsi sana e coesa anche sulla scia di una rinnovata consapevolezza dei benefici del valore “sport”, come fenomeno culturale teso ad assicurare non solo il benessere fisico ma anche, quale “fatto sociale”, teso a garantire la partecipazione, l’aggregazione e l’inclusione. Grazie al Rotary Club Campania- Napoli e Auguri a tutti i partecipanti. Lo Sport ha già vinto!

Dunque una giornata che si ripete ogni anno organizzata dal Rotary Club Campania – Napoli, in collaborazione con il Dipartimento di Diabetologia della Federico II ed insieme alle altre Associazioni coinvolte, che vuole lanciare un messaggio molto preciso e coerente con le linee guida che muovono il fare rotariano specialmente nelle azioni verso la comunità: sensibilizzare e informare!
Vi diamo appuntamento il 19 Novembre alle ore 10,30 per vivere una mattinata di sport!!

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