NAPOLI – Avviare nuove sinergie e interazioni tra gli enti al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi di tutela della salute dei lavoratori e favorire la creazione di un Sistema sanitario che ponga davvero al centro tutti gli operatori sanitari. È questo l’obiettivo di OspedaleSicuro2023, convegno nazionale, giunto alla 20esima edizione, promosso da Università Federico II di Napoli e Scuola di Medicina e chirurgia, attraverso l’Osservatorio Salute Lavoro.

Il convegno, presieduto dalla professoressa Maria Triassi,  si svolge con la collaborazione della Direzione centrale DIMEILA (Dipartimento igiene, epidemiologia, medicina del lavoro e ambientale) e l’Inail. Con l’attuazione dei Piani nazionali della prevenzione da parte della Regione Campania e la diffusione delle innovazioni tecnologiche e digitali, è possibile contare su nuovi strumenti applicativi per garantire una sanità e un sistema ospedaliero più sicuro per gli operatori. Le testimonianze dei relatori e i contributi scientifici, che si alterneranno oggi e domani nel corso di diverse tavole rotonde, hanno come scopo approfondire tematiche quali: agenti chimici, fisici e biologici; ergonomia e rischio clinico; principali rischi negli ambienti sanitari; esposizione e gestione ai rischi lavorativi; nuovi scenari della medicina preventiva e occupazionale e si farà il punto sui Piani regionali della prevenzione.

Nel corso dei suoi venti anni, OspedaleSicuro ha promosso il confronto su valutazioni tecnico-procedurali, sulle metodologie specifiche, sugli aggiornamenti scientifici e normativi per la prevenzione e la gestione dei rischi nel comparto sanitario ed ha visto la partecipazione di esperti della prevenzione attivi a livello nazionale e regionale, tutti accomunati dall’intento di garantire e tutelare sempre la salute e la sicurezza dei lavoratori. I momenti di confronto creati in occasione delle precedenti edizioni di OspedaleSicuro hanno favorito l’approfondimento di rischi emergenti e linee guida nazionali per garantire una migliore diffusione della cultura della prevenzione a tutti i livelli aziendali.

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