NAPOLI – 1miliardo e 218milioni di euro per far decollare finalmente il progetto Bagnoli. È l’impegno che si è assunto il Governo che stamane col il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato presso l’auditorium porta del Parco il protocollo d’intesa con il commissario Gaetano Manfredi.
L’accordo prevedrà realizzazione di interventi inseriti nel programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio.
Obiettivo principale ha sottolineato la premier nel suo intervento è coordinare e accelerare l’attuazione di azioni cruciali per il territorio, garantendo una trasformazione sostenibile e attenta alle esigenze della comunità locale. L’intervento prevede 1,2 miliardi di euro da destinare alle opere di rigenerazione e riqualificazione di Bagnoli. Dal palco la premier ha poi tranquillizzato chi all’esterno si era radunato per protestare.
Per anni le istituzioni non sono state in grado di affrontare la questione Bagnoli, questo è un progetto strategico che punta a usare tutte le risorse possibili per il Mezzogiorno che precedentemente non sono state utilizzate, aggiunge Meloni. Soddisfatto per l’accordo il commissario Gaetano Manfredi che precisa “Su Bagnoli oggi abbiamo roadmap robusta e affidabile”
Alla giornata che si spera possa davvero segnare una svolta per l’ex area del polo siderurgico anche il governatore De Luca. Questa volta un clima cordiale ha accompagnato la stretta di Mano con Giorgia Meloni anche se non è mancato un momento di imbarazzo al momento della foto di gruppo dove il governatore inizialmente non era stato invitato.
“No, l’ho salutata come sapete, tutto tranquillo, non ci sono stati problemi particolari.
Grande sobrietà. Diciamo che abbiamo mantenuto, se proprio dobbiamo fare un’osservazione, una coerenza rispetto a una tradizione molto diffusa da queste parti, c’è chi caccia i soldi e chi fa le cerimonie. Quindi ho voluto partecipare anche a questa bella cerimonia essendo il principale cacciatore di soldi”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha risposto così a chi ha chiesto se ci fossero stati ‘colpi bassi’ durante i saluti con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo le scintille di due mesi fa a Caivano.
“Lei pensa che io viva di inviti sui palchi? Mi hanno chiamato alla fine a celebrare l’arte e da questo punto di vista sono un poeta”, ha aggiunto.