Contrariamente a false notizie circolate nelle scorse settimane, si comunica che, riguardo al Fondo nazionale per le non autosufficienze, il Comune di Cercola ha contribuito appieno a quanto di sua competenza. In particolare:
- Con determina del 23 dicembre 2024 si è provveduto a girare al Comune capofila dell’Ambito N24, Pollena Trocchia, la prima tranche degli FNA 2022;
- Inoltre, ad oggi è stata effettuata la rendicontazione per gli FNA 2020 e FNA 2021 sulla piattaforma regionale, che ha portato allo sblocco da parte della Regione Campania di ulteriori risorse per gli FNA 2022, da destinare alle famiglie di bambini speciali.
«Per quanto riguarda gli adempimenti a carico del Comune di Cercola, quindi, la questione è chiusa» afferma il sindaco di Cercola, Biagio Rossi, che poi aggiunge: «Dopo il cambio del Comune capofila, da agosto a dicembre, l’Ambito ha avuto un po’ di difficoltà a riprendere appieno le attività perché c’è stato un coordinatore a tempo molto ridotto. Guardiamo con fiducia al lavoro del nuovo coordinatore, la dottoressa Ilaria Ranaldi che, essendo interna al Comune di Pollena Trocchia, sarà sicuramente più proattiva nella risoluzione delle problematiche, così come già dimostrato per la rendicontazione degli Fna».
A tal proposito, si comunica che il Comune capofila, in previsione del pagamento del primo bimestre dell’assegno a valere sul FNA 2022, invita i richiedenti l’assegno di cura per soggetti con disabilità gravissima ex D.M. 26/9/16 (riconosciuta da una UVI effettuata negli anni 2024 e 2025) a trasmettere un Isee emesso nell’anno 2025 tramite il protocollo generale al Coordinatore dell’Ambito N24. L’Isee va presentato entro 15 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso (avvenuta lo scorso 24 gennaio).
Per quanto riguarda il passato, il sindaco Rossi ricorda che «l’Ambito N24 viene da anni di disastri di ogni genere, con inutili cambi di capofila e con confusioni amministrativo/contabili create dalla inevitabile inefficienza dei Comuni e da pessime scelte politiche e amministrative di chi mi ha preceduto, che hanno contribuito in maniera determinante alla mancata erogazione di una moltitudine di servizi per le fasce più deboli sui nostri territori. A mio avviso, i nostri Comuni non sono attrezzati, dal punto di vista delle risorse umane, per sostenere con efficienza e continuità il peso di un Ambito dei servizi sociali. Per migliorare la qualità dei servizi – continua – sarebbe opportuno creare una Azienda speciale, stabile nel tempo e autonoma rispetto ai Comuni dal punto di vista del personale, che possa avvalersi delle professionalità adeguate e specializzate per poter portare avanti con efficienza e competenza un lavoro così complesso come quello dei servizi sociali». In conclusione, il sindaco Rossi afferma: «Guardiamo con fiducia al futuro prossimo con la speranza che tutti capiscano che, soltanto con la collaborazione e il contributo di ciascuno, si potrà finalmente uscire da questa situazione di disservizio, che parte da lunghi anni, e a garantire i servizi ai cittadini più deboli. Il nostro Ambito non ha bisogno di persone che puntano il dito, ma di persone che, rimboccandosi le maniche, possano contribuire a risolvere i problemi enormi ereditati dal passato. Ribadisco – conclude Rossi – il massimo impegno e supporto da parte della mia Amministrazione al nuovo coordinatore, Ilaria Ranaldi, e al Sindaco del Comune di Pollena Trocchia, Carlo Esposito, nell’interesse dei cittadini più deboli che vivono nei nostri territori».