NAPOLI – Napoli va in controtendenza rispetto a tutto il resto d’Italia. Il primo partito è il Pd, davanti al Movimento 5 Stelle, terza Fratelli d’Italia. Continua a restare basso il dato relativo all’affluenza che resta fermo al 36%. I 5 Stelle attestati al 20,7. Terzo è il partito di Giorgia Meloni con oltre il 19%; mentre Forza Italia sfiora l’11%. Oltre il quorum Alleanza Verdi e Sinistra che si fermano al 7%. Buoni anche Stati Uniti D’Europa al 6,8% e la Lega che si ferma al 5,7. Gli altri partiti, tra cui quello di Azione di Calenda si ferma al di sotto del 4%.  È il Movimento 5 Stelle il primo partito tra Napoli e provincia con quasi il 25%, a seguire il PD che supera il 24% e infine, Fratelli D’Italia con più il 15%. A Napoli si vince con l’alleanza del centro sinistra dell’attuale sindaco, Gaetano Manfredi. Risultato importante anche per Alleanza Verdi e Sinistra al 12,75% che raggiunge Fratelli d’Italia al 13,25.

A Caserta primo partito il Movimento 5 Stelle, mentre ad Avellino il PD. A Benevento vince Fratelli d’Italia e anche nella roccaforte di Salerno del governatore Vincenzo De Luca, a vincere è proprio il partito della Melini. Nel Sannio spicca invece un boom per Stati Uniti D’Europa che prendono oltre il 15,8%, spinti dalla coppia: Mastella- Sandra Lonardo.

La più votata in Campania è Giorgia Meloni con 173.622 voti, che viene seguita da Lello Topo del Pd con 111.641 e Lucia Annunziata, sempre coi dem, con 106.640 voti.

“Il Partito Democratico di Napoli ha ottenuto un risultato straordinario alle elezioni europee, risultando il primo partito in città e, ex aequo con il M5S, nell’area metropolitana. Questo risultato è il frutto di un grande lavoro capillare fatto sul territorio, circolo per circolo, con una campagna condotta tra la gente e i militanti. Credo che abbiano pagato le posizioni nette di contrarietà sull’autonomia differenziata, sul salario minimo e sul blocco dei Fondi di Sviluppo e Coesione. Penso che la politica portata avanti dal PD di Napoli sia stata premiata dagli elettori e che il trascinamento dato dalla segretaria Schlein sia stato determinante per raggiungere un livello così alto” – è quanto dichiara Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del PD di Napoli.

Elezioni Europee 2024, Acampora (PD): “Risultato ottimo in Città”

L’apertura dei Seggi Elettorali ha restituito al Partito Democratico un risultato ottimo, che bissa il grande successo delle elezioni amministrative confermando la nostra forza europeista e progressista, Prima forza politica in città. 
Un risultato incredibile, per il quale
ringrazio tutti i militanti ed i candidati, che ci incoraggia ulteriormente ad andare avanti con decisione nella nostra azione politico amministrativa quotidiana. Essere il Primo partito a Napoli e nel Meridione ci riempie d’orgoglio e di grande responsabilità verso quegli elettori che hanno creduto e rilanciato il nostro messaggio di un’Italia più forte e meglio rappresentata in Europa con il Partito Democratico ed i suoi Candidati. I miei più sinceri complimenti alla capolista Lucia Annunziata per lo straordinario risultato conseguito. All’amico e compagno Antonio Decaro, candidato più votato del centro sinistra in tutto il SUD, invio il mio più grande e sincero abbraccio. Con i nostri candidati vincitori e con l’entusiastica e partecipativa risposta degli elettori, Napoli ed il SUD continueranno quel cammino di rilancio nazionale ed europeo che non vediamo l’ora di portare avanti.
Ilaria Abagnale da record: rieletta con il voto del 79,66% degli elettori
La sindaca: “Percentuale altissima, non era scontata. Ricambierò la fiducia dei cittadini”
“Voglio ringraziare uno ad uno ogni cittadino abatese che in questi due giorni ha deciso di recarsi alle urne per scegliere di votare ancora una volta per la nostra coalizione. Una percentuale altissima di elettori, una grandissima partecipazione che non era affatto scontata, visto che dall’altra parte nessun competitor ha avuto la forza di organizzare un gruppo da contrapporre e che non avevamo l’obbligo del quorum, ma che ci consegna un dato storico per Sant’Antonio Abate e tra i più alti d’Italia”. A dirlo è Ilaria Abagnale, per la seconda volta eletta sindaco di Sant’Antonio Abate, stavolta come unica candidata con le quattro liste civiche Federazione Abatese, Ilaria Abagnale Sindaco, La Forza Gentile con Ilaria Abagnale Sindaco e Ilaria Valore Abatese, grazie al voto del 79,66% degli elettori.
“Questo risultato – afferma Ilaria Abagnale – dimostra ancora una volta l’affetto e la fiducia che i cittadini di Sant’Antonio Abate hanno riposto in me e nella mia coalizione. Sono commossa e, allo stesso tempo, decisa a ricambiare questa fiducia, riprendendo il nostro cammino insieme, che in realtà non si è mai fermato, per il bene di Sant’Antonio Abate e per realizzare il programma elettorale che ci siamo prefissati”.
Nel 2014, a Sant’Antonio Abate, Antonio Varone ottenne il 70,16% delle preferenze (8965 voti) in una sfida a più candidati, mentre stavolta per la sola coalizione guidata da Ilaria Abagnale si sono recati alle urne 12260 elettori, pari a quasi l’80% degli aventi diritto al voto che, secondo una ricerca del Ministero dell’Interno, dovrebbe superare la percentuale record raggiunta dieci anni fa in un Comune sopra i 15mila abitanti dall’allora sindaco di Calenzano, che riuscì ad ottenere il 76,9% delle preferenze dei votanti.
“Mi sono ripresentata per un secondo mandato – dichiara Ilaria Abagnale – con il timore di quale fosse la percezione della gente riguardo al lavoro svolto, ai progetti realizzati e alla credibilità acquisita. Temevo che quello che consideravo un esame si trasformasse in una bocciatura. Tuttavia, analizzando la percentuale dei votanti, è chiaro che i nostri concittadini hanno scelto la continuità del nostro instancabile impegno per la concreta crescita del paese. Mi sento di ringraziare l’intera squadra di amministratori per questo traguardo storico che mi rende così orgogliosa del modo con cui abbiamo scelto di operare, onestamente e nei soli interessi del paese”.
“Per questa mia ultima campagna elettorale – dice Ilaria Abagnale – ho scelto di eliminare gli eccessi. Via i comizi, via il palcoscenico. Ho preferito il contatto diretto con le persone, e ne è valso ogni caloroso invito nei cortili e nei salotti di casa, dove ho potuto direttamente rispondere alle domande dei cittadini, senza rincorrere risposte via social. Dall’altezza di un palco, non avrei potuto dedicare a ciascuno di loro il tempo che meritavano da chi li rappresenta. Questa – conclude Ilaria Abagnale – è la più alta forma di partecipazione che intendo continuare a perseguire nel mio prossimo quinquennio, come forma di riconoscenza per la fiducia accordatami per la seconda volta”.
Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments