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Il 29 settembre l’omaggio del Comune di Napoli alle donne Iraniane

NAPOLI – Venerdì prossimo 29 settembre alle ore 10, presso la Sala Giunta del Comune di Napoli a Palazzo San Giacomo, si terrà l’evento “La scalata
dei diritti”.
Un momento nel segno della solidarietà istituzionale e politica verso le donne iraniane, impegnate nelle dure battaglie per i diritti e contro il regime degli ayatollah, donne cui il Consiglio Comunale conferirà ufficialmente la cittadinanza onoraria,  in attuazione
dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio il 31 gennaio scorso.
Sarà inoltre offerto un riconoscimento istituzionale all’atleta Nasim Eshqi, unica donna a fare free-climbing da professionista in Iran, e che dopo le proteste dello scorso anno seguite alla morte della giovane Mahsa Amini, ha deciso di lasciare il suo paese e di venire in Europa, per testimoniare in altro modo la forza e la determinazione
delle sue connazionali.
All’evento, promosso dalla consigliera comunale Mariagrazia Vitelli, parteciperanno: Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport e Pari Opportunità; Maura Striano, Assessore all’Istruzione e alle Famiglie; Vincenza Amato, Presidente del Consiglio Comunale; Rozita Shoaei dell’Associazione Azadi Napoli (in rappresentanza donne Iraniane); Stefania Cantatore, Rappresentante Udi Napoli; Antonio Marciano, Presidente UISP CAMPANIA e Maurizio Capone, autore del brano “Capille luonghe” dedicato alla memoria di Mahsa Amini, contro ogni forma di violenza e disparità nei confronti delle donne.
“Pochi giorni fa, nonostante le pesanti misure di sicurezza e la repressione con migliaia di arresti, una moltitudine di iraniane senza velo ha organizzato nuovi raduni di protesta per celebrare il primo anniversario della morte di Mahsa Amini – ricorda Mariagrazia Vitelli
– Questa martire per la libertà, la democrazia e i diritti delle donne ha gettato un seme di lotta e di speranza in tutto il mondo, grazie alla mobilitazione di tante, troppe esuli. Questo perché ormai “Donna, Vita, Libertà” è un messaggio andato ben oltre i confini di un paese e di una battaglia. Rappresenta quell’impegno che, nel mio piccolo, con un mio ordine del giorno lo scorso gennaio, ha messo il Comune di Napoli in prima linea, al fianco con le donne iraniane, perché non siano più vittime dei soprusi  del regime e dell’arbitrio politico, ma protagoniste di una nuova fase di pace, di democrazia e di pari opportunità”.
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