NAPOLI – Il premier Giuseppe Conte è tornato in Campania a pochi giorni dalla giornata trascorsa in prefettura a Caserta per un protocollo sulla Terra dei Fuochi. Questa volta è giunto a Napoli nel pomeriggio di ieri.
Prima tappa il carcere minorile di Nisida, visita avvenuta a porte chiuse, senza la presenza dei giornalisti. Qui il premier ha incontrato, oltre che gli operatori sociali impegnati nella struttura, anche alcuni giovani detenuti.
Successivamente il capo del Governo è giunto al Teatro San Carlo, dove ha incontrato il maestro Riccardo Muti ed il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Poco prima delle 18,30 l’arrivo a Forcella, per l’incontro con l’associazione che porta il nome di Annalisa Durante, giovane vittima innocente della camorra. Il primo ministro è stato accolto da molti cittadini della zona e ha incontrato anche i bambini della scuola intitolata alla 14enne ammazzata nella primavera del 2004.
“Il Governo è fermamente determinato nel contrastare la criminalità e l’illegalità”, ha affermato il presidente del Consiglio.
L’ultima tappa della giornata partenopea di Conte a Palazzo Reale, per un incontro con Salvatore Minieri, Sandro Ruotolo e Nello Trocchia, giornalisti minacciati dalla criminalità organizzata.