NAPOLI – Su più di 7 mila detenuti, in Campania, ne risultano ammessi al lavoro 56, di cui 3 stranieri.
Solo 9 gli assunti, di cui tre donne, impiegate in aziende che hanno beneficiato di sgravi fiscali e altre agevolazioni previste dalla legge vigente in materia di occupazione e popolazione carceraria.
I dati sono emersi durante un forum organizzato dal Garante dei detenuti del Consiglio regionale della Campania, Samuele Ciambriello, che nel corso dei lavori ha auspicato un intervento delle istituzioni per favorire ancora di più l’inserimento al lavoro dei detenuti.