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Monte Echia: Parthenope prima di Neapolis. Insediato il tavolo tecnico, Sindaco propone un Masterplan

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Valorizzare l’area di Monte Echia dando risalto al suo grande patrimonio storico, culturale, monumentale e infrastrutturale ed archeologico con la redazione di un masterplan unitario, che tenga conto anche delle specificità degli insediamenti attuali: è l’obiettivo che l’Amministrazione comunale di Napoli intende perseguire con la costituzione di un tavolo tecnico a cui sono stati invitati a partecipare i rappresentanti di istituzioni pubbliche anche militari, aziende pubbliche, università e soggetti privati operanti sui luoghi.

Il tavolo tecnico si è insediato lunedì, 20 gennaio 2025, con un primo incontro formale presieduto dal sindaco Gaetano Manfredi. La riunione era stata preceduta da un sopralluogo a Monte Echia e un primo confronto all’Archivio di Stato svoltosi lo scorso 9 dicembre, ospiti della Direttrice dell’Archivio di Stato.
L’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Edoardo Cosenza, ha sottolineato l’importanza dell’area di Monte Echia, con insediamenti che risalgono all’VIII e VII secolo avanti Cristo, quindi ancor prima della fondazione di Neapolis. E proprio la ricorrenza dei 2.500 anni di fondazione di Neapolis, che cade quest’anno, rappresenta un ulteriore motivo per immaginare un piano di rilancio di un luogo fondativo fortemente identitario, Parthenope, da pochi mesi restituito ad una più comoda fruibilità grazie all’inaugurazione dell’ascensore che da Santa Lucia risale fino al Belvedere di Monte Echia e con l’apertura della Stazione Chiaia della linea 6 con l’uscita al limite dell’area di Parthenope verso Chiaia.
Coinvolti i rappresentanti della Soprintendenza per la Città di Napoli, il Primo dirigente della Polizia di Stato Caserma Nino Bixio, il Comandante della Scuola Militare Nunziatella con il Presidente dell’Associazione dei suoi ex allievi, del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, dell’Università Parthenope, delle aziende ANM e ABC e del Fondo per l’Ambiente Italiano, nonché i rappresentanti di Casa del Contemporaneo e dell’Associazione f2lab. Non sono intervenuti, ma coinvolti a pieno titolo nel tavolo tecnico, la Direttrice dell’Archivio di Stato e il Dirigente dell’Istituto Palizzi. Presente al tavolo la direttrice artistica delle iniziative per i 2500 anni della città Laura Valente.
“Vogliamo fare in modo che tutti i progetti possano essere integrati in una visione unitaria e collettiva – ha affermato il Sindaco Manfredi – senza sostituirci ad altre sedi istituzionali nelle quali già si discute di alcuni interventi. Con l’apertura della stazione della metro della linea 6 e dell’ascensore, la città sta riscoprendo questi luoghi. Intendiamo valorizzarli anche nell’ottica di una fruizione turistica e culturale”.
“Tutta quest’area della città – ha ricordato l’Assessore Cosenza – è ricca di insediamenti stratificati nel corso dei secoli, di cui restano tracce che intendiamo recuperare e valorizzare come i resti del complesso che i Domenicani vollero chiamare Monte di Dio o della sorgente di acqua ‘suffregna’. Immaginiamo una sorta di percorso da Parthenope a Neapolis da realizzare attraverso progetti destinati a rimanere nel tempo”.
Il tavolo tecnico si è chiuso con l’impegno di organizzare un nuovo confronto nel corso del mese di febbraio presso la Nunziatella in una sorta di lavoro itinerante.

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