Napoli, ragazzo morto dopo aver mangiato sushi, Borrelli: “Emerge la necessità di aumentare controlli sui cibi”

NAPOLI – “La drammatica vicenda di Luca Piscopo, il 15enne morto dopo aver mangiato sushi in un ristorante del Vomero, accende un faro su un argomento sul quale stiamo lavorando da anni. Il locale è oggi sotto sequestro e sarà la magistratura a decretare le responsabilità e se il giovane è morto o meno a causa di cibi scadenti, ma al di là di tutto emerge forte il tema della qualità e della tracciabilità degli alimenti. Da tempo ci battiamo e denunciamo la vendita senza controllo di alimenti. Prodotti che vengono addirittura venduti per strada senza protezione, esposti alle contaminazioni, o senza alcuna tracciabilità. Questa tragedia denota quanto sia necessario aumentare i controlli in materia da parte dei Nas, del personale specializzato delle Asl e della Polizia Municipale. Serve il pugno duro contro i venditori che tengono il cibo esposto in strada e contro coloro che mal gestiscono i prodotti freschi, tutte situazioni che possono causare intossicazioni e perfino la morte”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.