NAPOLI – Di fronte una telecamera, il consigliere comunale di Napoli Andrea Santoro, portavoce cittadino di Fratelli d’Italia, ha stracciato i biglietti omaggio che ha ricevuto per la partita Napoli-Sampdoria di domani sera.
“Con grande dolore, perchè sono un tifoso appassionato del Napoli, straccio i biglietti omaggio che mi avrebbero permesso di assistere alla prima sfida casalinga nel rinnovato San Paolo.
Ma il senso di responsabilità e la coerenza con quanto da me denunciato il 16 luglio scorso, quando in Consiglio comunale contestai la scellerata convenzione che De Magistris, Auricchio e Borriello avevano proposto al Consiglio -ricordo che non partecipai al voto definendola illegittima-, mi impediscono di sedere in tribuna autorità, perchè la convenzione non è stata firmata -come io stesso avevo presagito- e perchè resta ancora aperta la partita debitoria del Calcio Napoli con il Comune.
Preciso che ad ogni futura partita continuerò a ritirare i biglietti e puntualmente li straccerò fino a che non verrà ripristinata la trasparenza e la piena legittimità del rapporto tra Comune e società azzurra. Perchè li straccio invece di rifiutarli? Perchè con tutto il bene che posso volere per De Magistris, Auricchio e Borriello, se rinunciassi ai biglietti darei loro la possibilità di occupare i miei due posti invitando qualche altro amico loro al mio posto… no, non mi va proprio di concedere loro questo regalo.
A che serve la mia protesta? Forse a nulla? Magari se la facessimo tutti e 40 consiglieri comunali, lasceremo 80 posti vuoti in Tribuna Autorità ad ogni partita e mostreremo plasticamente che esiste un problema. E soprattutto che non si svende la propria dignità ed il proprio ruolo istituzionale per due biglietti allo Stadio. Almeno io no”.
Di fronte una telecamera, il consigliere comunale di Napoli Andrea Santoro, portavoce cittadino di Fratelli d'Italia, ha stracciato i biglietti omaggio che ha ricevuto per la partita Napoli-Sampdoria di domani sera."Con grande dolore, perchè sono un tifoso appassionato del Napoli, straccio i biglietti omaggio che mi avrebbero permesso di assistere alla prima sfida casalinga nel rinnovato San Paolo. Ma il senso di responsabilità e la coerenza con quanto da me denunciato il 16 luglio scorso, quando in Consiglio comunale contestai la scellerata convenzione che De Magistris, Auricchio e Borriello avevano proposto al Consiglio -ricordo che non partecipai al voto definendola illegittima-, mi impediscono di sedere in tribuna autorità, perchè la convenzione non è stata firmata -come io stesso avevo presagito- e perchè resta ancora aperta la partita debitoria del Calcio Napoli con il Comune. Preciso che ad ogni futura partita continuerò a ritirare i biglietti e puntualmente li straccerò fino a che non verrà ripristinata la trasparenza e la piena legittimità del rapporto tra Comune e società azzurra. Perchè li straccio invece di rifiutarli? Perchè con tutto il bene che posso volere per De Magistris, Auricchio e Borriello, se rinunciassi ai biglietti darei loro la possibilità di occupare i miei due posti invitando qualche altro amico loro al mio posto… no, non mi va proprio di concedere loro questo regalo. A che serve la mia protesta? Forse a nulla? Magari se la facessimo tutti e 40 consiglieri comunali, lasceremo 80 posti vuoti in Tribuna Autorità ad ogni partita e mostreremo plasticamente che esiste un problema. E soprattutto che non si svende la propria dignità ed il proprio ruolo istituzionale per due biglietti allo Stadio. Almeno io no".
Pubblicato da Andrea Santoro su Venerdì 13 settembre 2019