NAPOLI – “Bene ha fatto il governatore De Luca a sbloccare una matassa burocratica costruita dalla precedente amministrazione Caldoro, ma adesso si persegua , con chiarezza, l’interesse dello sport. Bisogna rendere noto il cronoprogramma dei lavori dello stadio Collana agli sportivi, e pretendiamo massima trasparenza in tutte le fasi operative che si stanno susseguendo in seguito alla adozione della delibera di Giunta regionale che di fatto fa rientrare, in extremis, il Collana tra gli impianti inseriti nelle Universiadi 2019”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, il consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini, e il consigliere della V Municipalità, Rino Nasti.
“Le associazioni che in queste cento settimane di impegno civile hanno fatto sentire la loro voce per evitare che il Collana possa fare la fine del pala Argento – proseguono i Verdi – chiedono chiarezza anche sulle modalità di futura gestione dell’impianto sportivo, soprattutto considerando che un ingente investimento pubblico non può essere finalizzato al servizio di una compagine societaria che sinora non ha dato garanzie di operatività, anzi ha visto i due soci , Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro la cui presenza comportava una premialità tecnica del progetto in sede di aggiudicazione della gara, abbandonare il progetto”.
“ I Verdi, che hanno anche presentato un dettagliato esposto alla Magistratura per dissipare qualsiasi ipotesi fraudolenta nella questione Collana, continuano a seguire la vicenda, per rappresentare le esigenze dello sport collinare, ma soprattutto per far sì che l’opinione pubblica sia garantita nella sua aspettativa di legalità per tutta l’operazione . Il Collana deve restare simbolo di sport , e non un’occasione di speculazione – concludono i rappresentanti del Sole che Ride”.