NAPOLI – Il comune nella odierna seduta dell’assise comunale ha bocciato la proposta presentata da Forza Italia per l’intitolazione di una piazza o di una strada di Napoli al presidente Silvio Berlusconi. La moazione era stata presentata dal consigliere Guangi.

Il Consiglio ha bocciato con il voto di 14 voti contrari, 3 astenuti e 5 voti favorevoli.

LE REAZIONI DELL’OPPOSIZIONE

“Come donna, come professionista e come esponente politico, trovo vergognoso che il consiglio comunale di una grande città, chiamata oggi ad affrontare problemi complessi, abbia dovuto sprecare tempo ed energie per una richiesta francamente inaccettabile: intitolare una piazza o una strada a Silvio Berlusconi, che nella sua vita ha condotto una lesione sistematica della dignità femminile”. Così Mariagrazia Vitelli, consigliera comunale di Napoli del Partito Democratico, a margine del dibattito sull’ordine del giorno relativo all’ intitolazione di una piazza o una strada all’ex premier e leader di Forza Italia scomparso pochi mesi fa, ordine del giorno che è stato respinto dall’aula con 14 voti contrari su 22 consiglieri presenti.

“Nella rappresentazione che ne ha sempre fatto, Silvio Berlusconi ha reso le donne discriminate, inferiori, ridotte a sollazzo, in barba a qualsiasi diritto all’uguaglianza di genere – sottolinea Vitelli – e ogni volta che questi comportamenti sono stati criticati non sono mai conseguite scuse, piuttosto ha reiterato con altri apprezzamenti e modi di pensare sulle donne, avallando in toto il maschilismo del nostro paese, che anni di battaglie delle donne e delle stesse istituzioni avevano cercato di spezzare. Intitolare una strada o una piazza significa esprimere stima e ammirazione, ed è evidente che tutto questo da parte mia non c’è verso Silvio Berlusconi, e mai ci sarà”.

“Non condividiamo l’idea di un provvedimento che, prima dei 10 anni dalla morte, intitoli una strada o piazza a Silvio Berlusconi. Non lo condividiamo come gruppo Pd, come militanti politici e come cittadini
fieri dei nostri valori, delle nostre battaglie”. Così Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio Comunale di Napoli, nel corso del dibattito sull’ordine del giorno relativo all’ intitolazione di una piazza o una strada all’ex premier e leader di Forza Italia scomparso pochi mesi fa, ordine del giorno che è stato respinto dall’aula con 14 voti contrari su 22 consiglieri presenti.

“Non possiamo dimenticare le leggi ad personam approvate dai suoi governi, il conflitto d’interesse, la mercificazione di tutto nell’economia e nella società – ha sottolineato Acampora nel suo intervento – non possiamo dimenticare il caso Ruby, la compravendita dei senatori e le battute sessiste che hanno troppe volte segnato la sua vita politica. La mia generazione ha iniziato anche a fare politica per contrastare quel tipo di modello politico, quel tipo di proposta politica sta dall’altra parte. Pertanto non vogliamo essere complici di una beatificazione di Silvio Berlusconi. A qualsiasi proposta di intitolazione di strade e piazze o altro saremo sempre contrari”.

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