Napoli- (di Vania fereshetian)
Ci e’ capitato di conoscere casualmente un web-master, in passato ne avevamo conosciuti altri, ma dopo dieci minuti di conversazione capiamo che ha qualita’ e genialita’ fuori dal comune. Il suo nome e’ Valentino, e’ un’icona dell’informatica a Bagnoli e dintorni, lo conoscono tutti, e’ molto alla mano eppure si nasconde in lui una profondita’ d’analisi nel campo scientifico.
“Cambiare gli schemi… meglio dire, non seguire gli schemi”. Gli schemi che – afferma Valentino Cassini – per noi rappresentano principi di organizzazione, sono in gran parte la conoscenza forzata del nostro universo personale, tale conoscenza da’ una rappresentazione stabile della nostra vita dove ci dà la minima possibilità di anticipare pericoli adattando al meglio l’ambiente a noi familiare. Chi studia medicina, ingegneria, architettura ecc. quando arriva alla fine degli studi acquisisce la massima informazione della materia, ogni soggetto dovrebbe ascoltare il proprio io ed osare creando nuovi metodi, nuove tecnologie generate da un pensiero pulito e indipendente dal sistema di vita in cui vive, ma, in particolar modo sarà un pensiero non condizionato da un predecessore che insegna ai nuovi cervelli i vecchi metodi, protocolli e tecniche inquinando il processo evolutivo e scientifico dell’umanità. In questo mondo dominato dalle abitudini esiste un elemento che dà cambiamento lungo il percorso del nostro tempo: la creatività, è il creare qualcosa di nuovo che ci permette di colorare il nostro esistere, la creazione o solo un pensiero creativo è l’inizio di un percorso alternativo e complesso alla semplice routine giornaliera, ma, la chiave di tutto per arrivare al successo dell’inventiva è l’intuizione giusta, il pensiero che ci porta alla soluzione vincente. Io credo che l’intuizione non è frutto della nostra mente ma è un qualcosa che arriva dall’esterno, si tratta di quell’attimo che ci permette di vedere come gli altri non vedono, riusciamo a vedere la soluzione uscendo dagli schemi imposti dal nostro sistema di vita. In sintesi un cervello creativo con la giusta conoscenza ed una discreta curva intuitiva può fare qualsiasi cosa, io credo che in questo punto del tempo dell’umanità, siamo solo all’inizio della nostra evoluzione “scientifica”.
Visto che non tutti la conoscono , si vuole presentare?
“Sono un semplice tecnico informatico con una grande passione per la fisica e le sue leggi, il mio lavoro è occuparmi principalmente di sistemi e-commerce per i miei clienti e cerco di dargli la giusta visibilità per favorire le vendite online dei loro prodotti, é dal 2002 che faccio questo tipo di attività, ma, la mia curiosità per i misteri scientifici mi ha spinto oltre l’informatica. La mia mente curiosa mi ha accompagnato verso i misteri del tempo, della gravità, della materia, dell’equilibrio dei pianeti nell’universo e le loro masse, non e’ facile spiegare i mie concetti e le mie teorie di questi argomenti in poche parole, ma, posso dire che le mie esperienze di vita mi hanno portato a vivere in un modo semplice e pratico il concetto e la vera essenza della relatività, escludendo la velocità della luce, la massa, ecc.. io credo, semplicemente che la percezione del tempo ristretto o dilatato di un essere umano è variato dal momento emozionale vissuto, in pratica ognuno di noi percepisce il tempo nel proprio universo personale in modo diverso, ma, con le giuste emozioni e gli stati d’animo a noi favorevoli riusciamo inconsciamente a rallentare il nostro tempo nello spazio. Sottolineo che queste sono piccole e semplici teorie di un appassionato della materia”.
C’e’ qualche personaggio del passato che ha influito la sua formazione ed il suo approccio alla scienza ?
” Per nostra fortuna il passato ci ha regalato i veri colossi della scienza, della matematica, della fisica, della medicina… che hanno costruito i solidi percorsi dell’umanità, tra i tanti cervelloni della storia, la mia attenzione è stata sempre rivolta verso il famoso “ Albert Einstein” . Una delle sue tante celebri frasi “ Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa (Albert Einstein)” ha sempre ispirato il mio cervello a pensare teorie e argomenti che prima non avrei mai osato pensare, ma in questo mondo chi non osa non vive”.
E’ vero che negli ultimi tempi sta’ progettando un generatore a nucleo magnetico che potrebbe risolvere il problema atavico delle risorse energetiche ?
“Motivato dall’improvviso e sproporzionato aumento dell’energia elettrica ho pensato di iniziare a realizzare un generatore a nucleo magnetico cercando di trasformare la forza magnetica in energia cinetica sfruttando anche la teoria dell’induzione elettromagnetica, tutto autoalimentato da se stesso. Forse questo piccolo pensiero in futuro potrebbe risolvere il problema energetico che affligge l’umanità oppure per qualche lettore sono paroloni e impossibili teorie folli, ma per come io vedo la vita e il tempo che viviamo, credo che bisogna cercare di viverla nel migliore dei modi cercando di materializzare nei limiti consentiti le nostre idee o passione che siano, Il nostro credo può focalizzare i nostri obiettivi perche’ se crediamo in noi stessi possiamo essere tutto ciò che desideriamo, non importa se a volte siamo visti come lo sprovveduto di turno, l’importante è arrivare al traguardo!”. Affascinati dalle teorie di Valentino non ci siamo accorti che sono trascorse oltre due ore, lo salutiamo e gli diamo appuntamento quando varera’ il generatore che potrebbe rivoluzionare il futuro energetico del mondo.
