NAPOLI – “Solo poche ore prima degli episodi di tensione ai Quartieri Spagnoli accaduti noi Moderati, assieme a Gaetano Manfredi, avevamo vissuto un momento di entusiasmo e partecipazione con i cittadini a Città della Scienza. Uno splendido inizio di campagna elettorale in un luogo simbolo, lì dove il lavoro è stato negato ai napoletani nella post-deindustrializzazione dell’era bassoliniana.
Con noi, giovedì tra la gente, c’è stato il nostro candidato Gaetano Manfredi, uomo di provate capacità, stimato Docente, ex-Ministro e Rettore, che per giorni
si è visto, suo malgrado, additato a fomentatore di violenze di piazza. Accuse arrivate in gran parte da personaggi del centrodestra, come ad esempio
il navigato politico Fulvio Martusciello. Abbiamo così assistito a un triste e poco credibile gioco di accuse sulle tensioni ai Quartieri Spagnoli. Zona di Napoli che in queste ore, dopo gli attacchi a Manfredi,
sembra essere diventata anche area di passerelle e speculazione elettorale.
Noi Moderati, invece, oltre ad essere sicuri che Manfredi non c’entra nulla con quanto accaduto, ci auguriamo e crediamo che anche Maresca e gli altri candidati
siano distanti dagli scontri e speriamo si smetta finalmente di alimentare simili episodi. Oltre alla tensione di piazza, appare quindi ancor più triste, da parte di politici d’esperienza, la violenza verbale e la carenza di un dialogo programmatico con gli elettori, sostituito da accuse e sensazionalismo. Speculazioni e tensioni in questa campagna elettorale non devono avere niente a che fare in qualsiasi schieramento e non possono essere, a torto o ragione, tema di scontro politico”.