ISCHIA – Riuscita e partecipata in piazza Antica Reggia l’assemblea pubblica di presentazione del Coordinamento dei Comitati a Difesa del Diritto alla Casa della Regione Campania.
Nonostante il caldo torrido, tanti sono stati i cittadini che si sono alternati in piazza e che sono intervenuti al dibattito dando un’importante contributo alla discussione. Tra questi l’Ingegnere Michele Califano il quale portando ad esempio l’iter seguito dal Comune di Ischia negli anni novanta, ha sottolineato come attraverso il protocollo con la regione Campania sono stati approvate centinaia di domande di condono, protocollo di intesa che poi nel tempo i nuovi funzionari della soprintendenza hanno ritenuto superato e non valido.
E mentre Alfonso Panniello ha parlato di soprusi ed ingiustizie del sistema che in questa società come nel caso degli abbattimenti colpiscono sempre i lavoratori e le masse popolari, Francesco De Crescenzo ha sottolineato come sia importante organizzare assemblee pubbliche dove i cittadini possano esprimersi e confrontarsi su temi così importanti e drammatici come gli abbattimenti delle case.
Così come hanno sottolineato Valeria Vitolo, Francesco Montella, Anna Setola e Gennaro Savio, il Coordinamento chiede un immediato blocca-ruspe a causa della pandemia e della crisi economica che ha messo economicamente in ginocchio le famiglie italiane e nelle more la soluzione definitiva di questo dramma.
Inoltre si chiede che l’Italia si adegui alle scelte della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo che ha stabilito che anche in questo caso il reato sia prescrivibile dopo cinque anni.