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Bacoli avrà più spiagge libere

Abbiamo vinto! Bacoli avrà più spiagge libere.

È arrivata una sentenza storica.

Più di 20 tra lidi balneari ed ormeggiatori ci avevano fatto causa per fermare i nuovi bandi pubblici. Hanno perso.

Il TAR Campania ci ha dato ragione.

Volevano fermare il nuovo Piano per la tutela paesaggistica e naturalistica delle aree demaniali.

Volevano vietarci di restituirle a tutti.

E di mettere a bando aree occupate da decenni e decenni dagli stessi concessionari. Vince invece la linea del Comune di Bacoli.

In ossequio alle direttive europee. Nessuna nuova proroga.

Nessuna nuova concessione.

E sarà a carico dei concessionari di spazi demaniali (non proprietari) l’obbligo di presentare perizie giurata sullo stato delle opere demaniali legittime presenti sul territorio di Bacoli.

Il TAR Campania ha ben chiarito che l’amministrazione comunale ha piena titolarità nel redigendo piano delle coste, strumento attuativo per il governo delle aree demaniali.

E che il Comune di Bacoli sta applicando correttamente il diritto euro-unitario.

Possono sembrare banalità, ovvietà o risultati astratti, ma questa sentenza ha un immenso valore tecnico e giuridico. Questo ci mette in condizione di procedere alla gestione delle nostre spiagge e del nostro mare.

E non è finita qui. Lidi e ormeggiatori di Miseno, Baia, Miliscola, Casevecchie dovranno anche pagarci le spese legali.

Deve essere chiaro un principio sacrosanto. Le spiagge ed il mare non sono proprietà privata, da tramandare di padre in figlio, di nonno in nipote. Ma sono patrimonio di tutti. Non esistono padroni.

Ma, al massimo, concessionari.

Ringrazio la dirigente dell’Ufficio Demanio, Valeria Capolino. Ringrazio Vittorio Ambrosino, presidente della commissione Demanio, e l’assessore Teresa Scotto di Luzio che hanno saputo trasformare in realtà scelte coraggiose. Abbiamo ancora tanto da fare.

Ma non ci smetteremo mai di lottare per il nostro patrimonio pubblico.

Insieme, ci riusciamo. Un passo alla volta.

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