Il terremoto di magnitudo 4.4 che ha scosso i Campi Flegrei è stato un evento superficiale, avvertito intensamente dalla popolazione. Carlo Doglioni, presidente dell’INGV, ha rilasciato dichiarazioni rassicuranti, pur confermando la possibilità di ulteriori scosse.
Il capo dell’Ingv, Doglioni, ha poi spiegato cosa è accaduto questa notte: “Un terremoto è energia, più se ne libera superficialmente più noi avvertiamo la sua intensità macrosismica che può portare alla caduta di calcinacci, come è accaduto a Bagnoli stanotte. Se ci aspettavamo altre scosse? Sì e potrebbero essercene altre. Ma è tutto nella norma per i Campi Flegrei, anche per quanto riguarda la velocità di sollevamento del suolo. La recrudescenza del sollevamento del suolo rientra nella tipicità del vulcano attivo”. Per quanto riguarda, invece, la possibilità di un’eruzione, Doglioni aggiunge: “Al momento non vi è nessuna evidenza di una risalita di magma. O esso si raffredda in profondità o risale, ma a oggi non abbiamo evidenze di risalita”.
