Denuncia del vulcanologo dell’INGV Giuseppe Mastrolorenzo durante un sopralluogo in zona Pisciarelli con il deputato Francesco Emilio Borrelli, in merito alle trivellazioni effettuate tra il 2010 e il 2020, nella zona tra Agnano e Bagnoli, con lo scopo di studi per un eventuale sfruttamento dell’energia geotermica.
“Già all’epoca denunciavo che il processo di trivellazione potesse innescare terremoti attraverso l’immissione di anidride carbonica nel sottosuolo” afferma Mastrolorenzo. “In un sistema complesso, come quello dei Campi Flegrei, non è possibile prevedere l’evoluzione. Tutte le grandi perturbazioni possono innescare gravi effetti. Il principio di precauzione, in questi casi, dice chiaramente di non agire. Quello che è paradossale è che alcuni dei miei colleghi, referenti del sistema di Protezione Civile Nazionale per rischio vulcanico, fossero coinvolti in progetti potenzialmente perturbanti dell’equilibrio del sistema, come poi è stato riconosciuto anche dall’INGV”.
“Presentero’ interrogazione parlamentare sulla vicenda. Chiedo che vengano effettuate indagini approfondite per appurare una eventuale correlazione tra le trivellazioni effettuate tra il 2010 e il 2020 e gli sciami sismici successivi. E’ singolare, inoltre, come denuncia Mastrolorenzo, che alcuni membri dell’INGV fossero direttamente coinvolti nel programma di trivellazioni. Sia fatta luce su una vicenda dai contorni inquietanti. I cittadini, che stanno vivendo in prima persona i disagi di questa delicata fase, hanno il diritto di conoscere la verità”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.