CAMPI FLEGREI – Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei è stato recentemente riconosciuto e ammesso nella Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’acqua, un importante traguardo da celebrare con un evento speciale che si terrà il 21 giugno 2024 presso il Castello di Baia.
La giornata inizierà alle 9.30 con la presentazione dell’evento e con i saluti da parte del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, dell’assessore regionale al Turismo Felice Casucci, di Abdennabi El Mandour, Vicepresidente WAMU-NET (UNESCO-IHP) e Direttore del Museo della
Civiltà dell’Acqua del Marocco ‘Mohammed VI’, Antonio Tosi, Presidente Centro Studi Te.Am, Marco Arcieri, Presidente mondiale ICID
(Conferimento premio alla Piscina MIrabilis), Marcella Testa, Console dell’Indonesia
Josi Gerardo Della Ragione, Sindaco di Bacoli
Luigi Manzoni, Sindaco di Pozzuoli, Salvatore Scotto di Santolo, Sindaco di Monte di Procida Antonio Sabino, Sindaco di Quarto e Roberto Laringe, Presidente Federalberghi Campi Flegrei. Modera il giornalista Angelo Cirasa.
Gli interventi inizieranno alle 10.30 con una presentazione del Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano, che parlerà della memoria “liquida” del parco. Seguiranno interventi di esperti del settore, come Eriberto Eulisse sulla Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua e Stefano De Caro sul termalismo antico nell’area flegrea.
Michele Di Natale, dell’Università Vanvitelli, illustrerà l’importanza dell’Acquedotto Augusteo del Serino per la zona flegrea, mentre Carmela Iolanda Capriglione discuterà della tradizione del Grand Tour nei Campi Flegrei, Emanuele Boaretto parlerà degli sviluppi attuali del termalismo in zona, Giuseppe Ottaiano (Associazione Terre di Campania) interverrà sul Museo Multimediale delle Acque campane e infine Marco Arcieri, Presidente mondiale ICID, parlerà delle strutture dell’Impero Romano al servizio dell’irrigazione.
Le conclusioni saranno affidate a Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura. Un’occasione unica per celebrare il prestigioso riconoscimento ottenuto e approfondire la ricchezza storica e culturale del Parco Archeologico dei Campi Flegrei.