A Licola un bambino di 4 ha avuto un malore per uno spavento per i forti rumori causati dallo sparo dei fuochi d’artificio in una villa per cerimonie della zona di via Madonna del pantano dove si stava festeggiando un matrimonio.
L’episodio era stato denunciato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate attraverso un post diffuso su Facebook: “A seguito degli spari, più fragorosi dei comuni fuochi pirotecnici, giunge una chiamata al 118 per bambino di 4 anni, che dormiva a casa sua, in forte stato di agitazione e rilascio sfinterico in seguito al risveglio traumatico. Da quanto ci riferisce il padre, il bambino è ancora sotto shock. La famiglia ha intenzione di procedere alla denuncia”.
“Intorno all’1:30 il ristorante accanto, come di sua consuetudine, ha fatto esplodere questi fuochi d’artificio. Già insistentemente in passato abbiamo cercato di trovare degli accordi di orari perché svegliarsi di soprassalto in piena notte diventa difficile da gestire. Il bambino durante uno di questi eventi si è svegliato, è svenuto, ha avuto una perdita sfinterica, ha ripreso conoscenza ed ha avuto forti tremori per tutta la notte. Non ha dormito” – ha spiegato il papà del piccolo rivolgendosi a Tele Club Italia.
“È una cosa indecente. Dei fuochi talmente forti che tremavano le pareti. Qua ci sono tanti animali che si spaventano. Non è possibile una cosa del genere che accade tutte le sere” – ha raccontato una residente del posto.
“È un fenomeno che noi denunciamo da anni e che purtroppo, nonostante le ordinanze sindacali, continua a dilagare.” – commenta il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli – “Crediamo che si sia troppo tolleranti e morbidi nei confronti d chi disturba la quiete pubblica, si impossessa di strade e piazze per sparare fuochi d’artificio causando sin tropo spesso danni e cose e persone, come si vede anche in quest’ultimo caso. È tempo di cambio strategie e rotta.”.
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