ISCHIA – Ischia nel Novecento, tra paesaggio, innovazione, ospiti e cittadini illustri. Si chiama “Novecento ad Ischia” la mostra fotografica allestita nel pergolato del Museo archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno e organizzata in collaborazione con la Scabec Regione Campania, il Comune di Lacco Ameno e la Soprintendenza archeologica speciale della Campania nell’ambito del programma di valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale “Campania By Night”.
L’esposizione verrà inaugurata venerdì 28 giugno alle 20,30, nel calendario delle attività del Premio Internazionale di giornalismo, ospitato nel complesso del Regina Isabella a Lacco Ameno, resterà aperta gratuitamente sino al 30 settembre. Cento scatti in esposizione che offrono una selezione di immagini che provengono dalle oltre 12mila fotografie dell’Archivio della Valentino Comunicazione e che raccontano, tra fotogiornalismo e scatti d’autore, cento anni di storia dell’Isola verde amatissima dal jet set internazionale.
Tra i pannelli esposti alcuni degli avvenimenti che hanno segnato il Novecento: dall’inaugurazione dell’Ospedale Rizzoli, che fu realizzato da Angelo Rizzoli e donato all’isola che era il suo buen retiro, ai set cinematografici che videro sull’isola personaggi come Charlie Chaplin, Luchino Visconti, Mario Camerini, Anna Magnani e tantissimi altri.
Dai primi del ‘900 dove viene rappresentata una comunità ancora rurale fino alla metà degli anni ‘50 con le immagini dell’apertura dell’acquedotto e dei progetti energetici innovativi per sfruttare il potenziale geotermico dell’isola; dalla scoperta dei reperti archeologici e della famosa Coppa di Nestore, oggi custoditi proprio nel Museo di Villa Arbusto, allo sviluppo delle attività termali che vedono Ischia protagonista con Casamicciola –Terme, uno dei primi comuni italiani ad ottenere il riconoscimento di “Stazione di Cura”. Ma anche foto degli anni ottanta con le opere strutturali realizzate sull’isola dall’allora sindaco Mazzella come lo stadio. Il percorso propone anche una carrellata di volti di giornalisti ischitani del Novecento fino ad oggi da Luigi Catalano a Giacomo Deuringer, da Giuseppe Valentino a Giuseppe Mazzella e tantissimi altri che hanno fatto di quest’isola una vera e propria fucina di cronisti e editorialisti di razza. La mostra è realizzata con pannelli eleganti in dibond e forex, che vanno ad arricchire il pergolato della Villa. “La mostra – spiegano i curatori – ha come obiettivo oltre a quello di offrire una proposta culturale a chi soggiorna sull’isola, anche quella di educare il cittadino alla consapevolezza della bellezza della sua terra e della importanza della sua storia”. Nel corso dell’inaugurazione sarà possibile prendere parte ad un buffet di benvenuto.