BACOLI – Puntare sul car sharing con proposte concrete come l’individuazione di stalli comunali e l’installazione di colonnine di ricarica. Così la promozione della mobilità sostenibile torna ad essere centrale nel Comune di Bacoli che aveva già patrocinato e ospitato, lo scorso 22 marzo presso la Casina Vanvitelliana, la presentazione ufficiale del progetto Amicar Flegrea, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.
Lo stesso progetto organizza per martedì 28 maggio alle ore 18, presso la Villa Comunale di Bacoli un incontro nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione sul territorio promosse da Legambiente Iride Napoli in collaborazione con l’amministrazione comunale e il gruppo di imprese sociali Gesco.
Saranno presenti all’incontro: il sindaco di Bacoli Josi Gerardo della Ragione, l’assessore al Bilancio del Comune di Bacoli Rosaria Di Meo, il presidente della pro loco di Bacoli Giuseppe Illiano, il direttore del gruppo Gesco Giacomo Smarrazzo, il responsabile Transizione Digitale dell’Ente Autonomo Volturno (EAV) Pasquale Rovito, la responsabile di Legambiente Iride Napoli Anna Savarese, il responsabile del progetto Amicar Flegrea Vittorio de Majo, il docente dell’università degli studi di Napoli Federico II Cino Bifulco, il presidente di Unico Campania Gaetano Ratto e il responsabile di NHP Mario Cuollo Conforti.
L’incontro sarà l’occasione per presentare il progetto di potenziamento del car sharing elettrico nella città di Bacoli attraverso l’individuazione di parcheggi e stalli comunali, l’installazione di colonnine di ricarica, la previsione di hub di interscambio modale nella stazione di Torregaveta e l’attivazione di servizi e apposite app.
Il progetto Amicar Flegrea, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, con capofila Gesco, sviluppa due servizi di mobilità nell’area flegrea: uno di car sharing e l’altro, Amicare Care, realizzato per il trasporto di persone con limitata capacità motoria. È realizzato utilizzando solo mezzi full electric e si avvale della partecipazione di numerosi partner: NHP S.R.L, Cooperativa Sociale Controvento, Università degli Studi di Napoli Federico II, Ente Autonomo Volturno (EAV), Comune Monte di Procida, Cras S.R.L, Legambiente Iride Napoli e cooperativa NClick.