MONTE DI PROCIDA – Minacce, insulti e botte dal 2019.
Richieste quotidiane di denaro per acquistare droga e una sola scelta possibile.
Per anni due genitori hanno subìto la violenza del figlio 33enne, sborsando complessivamente quasi 15mila euro.
Le pretese spaziavano dai 50 ai 100 euro, fino addirittura a toccare somme di 2mila euro.
Ieri sera l’ennesima richiesta ma questa volta le due vittime hanno avuto la forza di dire “no”.
Un “no” che non è bastato a sedare la tossicodipendenza del 33enne.
L’uomo ha aggredito padre e madre, anche con un bastone di legno. Ha spaccato loro il cellulare, poi ha frantumato la televisione. Ha mandato in frantumi mobili, piatti e tutto quello che gli capitava a tiro.
Con la forza della disperazione, i genitori hanno chiesto aiuto ai Carabinieri. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati quelli della sezione radiomobile di Pozzuoli e quelli della stazione di Monte di Procida.
Il 33enne è stato bloccato, le vittime portate in ospedale: 5 i giorni di prognosi per il padre, 7 per la madre. L’arrestato è stato portato in carcere, in attesa di giudizio.