QUARTO- «E’ urgente che la commissione regionale anticamorra si occupi del caso Quarto, ascoltando in audizione il sindaco della cittadina flegrea e gli esponenti delle diverse forze politiche, ma anche recandosi direttamente su quel territorio.
Al di là del colore dell’amministrazione emerge un quadro politico devastato dall’influenza criminale» lo afferma Enza Amato, vicepresidente della commissione regionale anticamorra «Nel rispetto del ruolo istituzionale che ricopro non voglio scendere nella polemica partitica, ma siamo chiamati ad affrontare quanto si è determinato a Quarto lavorando in sinergia con le altre istituzioni, nazionali e locali, chiamate a intervenire. Alla forte preoccupazione per un governo del territorio che appare inquinato dagli interessi della criminalità, si aggiunge il durissimo contraccolpo che questa vicenda avrà sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella politica. Sono certa» prosegue Amato «che la maggioranza dei cittadini di Quarto abbia espresso il proprio voto nelle ultime amministrative riponendo una forte speranza di cambiamento che oggi appare tradita. Al di là dei necessari riscontri degli organi inquirenti, si sta determinando un quadro a tinte fosche che rischia di spezzare nella maggioranza onesta della popolazione di Quarto, già provata da oltre un decennio di condizionamenti mafiosi sul governo cittadino, la residua fiducia in una politica libera da camorra e malaffare. E non possiamo permetterlo: tutti, al di là dell’appartenenza politica, dobbiamo reagire e dimostrare, con i fatti, con un intervento deciso e responsabile, che lo Stato risponde senza tentennamenti e posizioni di parte alla camorra, ai suoi interessi. Come commissione» conclude la vicepresidente «faremo tutto quanto in nostro potere per contribuire a fare chiarezza, per far sentire ai cittadini che c’è ancora e non ammette più deroghe la possibilità di liberare Quarto e le sue istituzioni da ogni forma di camorra. E sono certa che tutte le forze politiche della commissione, sia di maggioranza che di opposizione, saranno in ferme nel perseguire questo obiettivo»