POZZUOLI – «Nessuna azione o attività proditoria è stata posta in essere dall’Amministrazione in danno del personale dipendente o contro lo stesso e nessun provvedimento è stato assunto dalla medesima in contrasto con le norme di legge e con le previsioni contrattuali».
A dirlo è il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia dopo la dichiarazione dello stato di agitazione aziendale dei lavoratori dell’ente e della richiesta di convocazione, presso la prefettura di Napoli, di un tavolo di conciliazione per il raffreddamento del conflitto avanzata dalle organizzazioni sindacali in seguito dell’assemblea generale di oggi. Il mancato accordo sulla conclusione del contratto decentrato aziendale è stato il risultato di una lunga ed intensa attività di confronto, durata diversi mesi, che ha visto impegnato il sindaco, l’assessore al Personale Franco Cammino e la propria delegazione tecnica. «I provvedimenti dell’amministrazione sono stati adottati in modo pressoché obbligato – aggiunge il primo cittadino – con il solo fine di tutelare gli interessi della generalità del personale dipendente del Comune di Pozzuoli e per garantire l’ordinaria attività amministrativa dei Servizi e degli Uffici a beneficio dell’intera collettività cittadina. L’amministrazione non può che essere favorevole alla soluzione condivisa e concordata delle diverse problematiche emerse in sede di confronto aziendale e non può che dichiarare la propria disponibilità alla partecipazione ad un tavolo di conciliazione se questo può essere il modo ed il luogo per la positiva definizione dell’accordo».