NAPOLI (FONTE ANSA) – I dipendenti della sede Metro Italia spa di Pozzuoli domani (dalle ore 15) distribuiranno volantini ed esporranno cartelli per protestare contro la comunicata decisione di chiudere, a partire da aprile 2025, della sede Metro di Pozzuoli , che conta 65 dipendenti, oltre a vari collaboratori e agli addetti delle ditte dei fornitori.
Un cash & carry che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento non solo per l’area flegrea ma anche per l’intera a nord di Napoli.
Una decisione che è stata comunicata alle maestranze, fanno sapere alcuni addetti, senza che alcun preavviso fosse stato dato alle Rsu e al personale dipendente. Nessuna decisione però, al momento, sulla ricollocazione dei dipendenti.
Tra le motivazioni principali della chiusura del Punto Vendita di Pozzuoli, l’azienda ha indicato, dicono sempre i dipendenti “l’eccessiva concorrenza presente in questa area geografica (Napoli) che determina una frammentazione del mercato. Ovvero i dipendenti pagano la poca competitività dell’azienda Metro e la mancanza assoluta di investimenti sul punto vendita campano”.
“Con riferimento alle notizie in merito ai punti vendita di Pozzuoli (NA) e Rimini, METRO Italia precisa di aver attivato una procedura con le Organizzazioni Sindacali con l’obiettivo di avviare un percorso comune per gestire insieme la chiusura dei due punti vendita e le ricadute economiche e sociali, al fine di trovare il miglior accordo a tutela delle persone”, questa la posizione dell’azienda in una nota stampa.