POZZUOLI – Fino al 31 ottobre 2020 tutte le attività commerciali e di ristorazione di Pozzuoli sono esonerate dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico (cosap) e non solo: potranno chiedere una nuova autorizzazione o un ampliamento dello spazio a loro concesso, nel rispetto di alcune indicazioni, senza per questo pagare nulla. Lo ha stabilito l’amministrazione comunale di Pozzuoli, in accordo con la maggioranza del Consiglio comunale, approvando un atto deliberativo che recepisce le disposizioni del Decreto Legge del 19 maggio e dispone “ulteriori misure, di natura emergenziale, temporanea ed eccezionale, al fine di favorire la ripresa delle attività economiche sospese con il Dpcm del 10 aprile 2020”.
Nella delibera, che dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale, è specificato che l’esonero dal pagamento del canone cosap fino al 31 ottobre riguarda tutte le tipologie di occupazioni di suolo pubblico. A differenza del governo, che farà partire l’esenzione dal mese di maggio, l’amministrazione ha incluso anche marzo e aprile, i due mesi in cui le attività sono rimaste chiuse. Inoltre, l’utilizzo degli spazi esterni potrà essere richiesto non solo dalle attività di somministrazione di alimenti e bevande (come stabilisce il decreto-legge), ma anche dai negozi di vicinato, se vorranno per esempio posizionare un espositore della merce. Tutti dovranno garantire la viabilità pedonale, le norme del Codice della Strada per quanto riguarda la sicurezza della circolazione veicolare e i diritti di accesso alle proprietà private e alle aree condominiali. Le istanze potranno essere inviate anche per via telematica e saranno rilasciate dall’ufficio competente dopo la verifica del possesso dei requisiti.