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Presentato al Rione Terra il libro “Come vapore acqueo” di Annalisa Illiano

Venerdì 18 ottobre, alle ore 17.30, è stato presentata in una sala conferenze gremita di un pubblico attento e interessato, presso Palazzo Migliaresi, nel suggestivo contesto del Rione Terra di Pozzuoli, la raccolta di racconti “Come vapore acqueo” (Volturnia Edizioni, 146 pp.), scritti da Annalisa Illiano, dirigente dell’Isis Tassinari, autrice di saggi, contributi culturali, traduzioni e testi per bambini. I racconti sono incentrati sul disagio esistenziale di adolescenti fragili che – spesso troppo presto – sono costretti a fare i conti con il mondo degli adulti e che, come il vapore acqueo richiamato dal titolo, aspirano a fronteggiare il ritmo vorticoso della vita per spiccare il volo, immaginando un’esistenza più gratificante. Numerosi personaggi – per lo più ragazze adolescenti, come Celeste, Marina, Emiliana e Andrea – sono tasselli di storie intense che lasciano il segno, raccontate in prima persona o dal punto di vista di chi è al loro fianco ed legato a loro dall’indissolubile filo dell’affetto e del sentimento d’amore.
Il dibattito, introdotto e moderato dal prof. Massimiliano Longobardo, insegnante e giornalista pubblicista, ha visto dialogare con l’autrice – che ha parlato della genesi del libro e si è dilungata sulla figura delle «crisalidi fragili», di fatto vere e proprie protagoniste dell’opera –, il prof. Nicola Magliulo, filosofo e saggista, e la prof.ssa Ida Di Ianni, scrittrice e direttrice editoriale della Volturnia. Magliulo, autore di una accurata prefazione al volume, si è soffermato sul valore dell’educazione emotiva delle nuove generazioni – strumento efficace per intercettare un disagio profondo e prevenirne le conseguenze –, mentre la Di Ianni, facendo riferimento alla sua esperienza di docente, ha rivisto in alcuni racconti il proprio toccante vissuto personale. Brani salienti dell’opera sono stati letti da studenti e studentesse dell’Isis Tassinari, due delle quali hanno voluto fornire una introspettiva chiave di interpretazione del racconto che apre la raccolta e ne dà il titolo, imperniato sul tema dell’anoressia. Non sono mancati interventi da parte del pubblico presente che ha suggerito spunti di riflessione. L’iniziativa, che va contro il sistema della camorra, si è svolta sotto il patrocinio morale del Comune di Pozzuoli.

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