POZZUOLI – Nell’intera mattinata di oggi 4 agosto ’23, si è svolto un presidio dimostrativo indetto dal SGB in sostegno della oramai storica vertenza dei lavoratori addetti ai servizi di pulizia e sanificazione dell’Ospedale di Pozzuoli e di tutti i plessi sanitari di competenza dell’ASL NA 2 Nord. Si tratta dei dipendenti della EPM S.r.l. che lottano da sempre contro gli aumenti continui dei carichi di lavoro; il mancato rispetto delle regole di salute e sicurezza; l’abuso dei contratti di lavoro part time che l’azienda si rifiuta sistematicamente di trasformare in full time; gli ordini di servizio generici che non dicono mai con chiarezza cosa debba fare l’operatore; i procedimenti disciplinari discriminatori che hanno il solo fine di intimidire i lavoratori; il trasferimento coatto dei rappresentanti sindacali dell’SGB, fino ad arrivare alle vili aggressioni fisiche ai lavoratori che non abbassano la testa sulla becera organizzazione del lavoro come è successo la sera del 27 luglio.
Nel corso del presidio è stato distribuito un volantino a tutto il personale ospedaliero in servizio (personale interno ed in appalto) e agli utenti dell’ospedale al fine di sensibilizzare l’intera collettività sulle drammatiche conseguenze delle politiche di continua esternalizzazione e privatizzazione dei servizi sanitari.
C’ è stata una forte discussione durante l’assemblea che si è svolta nel corso del presidio e non sono mancati alcuni momenti di tensione (poi rientrati) dovuti alla salita sul tetto dell’ospedale di alcuni lavoratori oramai disperati. La calma è tuttavia rientrata per l’impegno assunto dalla Prefettura di convocare nei prossimi giorni le parti. L’assemblea ed il presidio si sono conclusi con l’impegno di tornare a manifestare davanti all’Ospedale nel caso in cui dovessero ripetersi gravi episodi come l’aggressione del 27 luglio oppure se la Prefettura non convocasse le parti nei tempi più brevi possibili.
