POZZUOLI – Nel Museo Diocesano di Pozzuoli al Rione Terra è stata inaugurata la sala “Artemisia Gentileschi” nell’ambito del progetto Puteoli Sacra, dove resteranno esposte tre tele della pittrice realizzò nel 1600 per la Cattedrale di Pozzuoli, ossia “I Santi Procolo e Nicea”, di rientro dalle Gallerie d’Italia dopo un’opera di restauro, “San Gennaro nell’Anfiteatro”, recentemente sposto alla National Gallery di Londra, e “L’Adorazione dei Magi”.
Ai visitatori del Rione Terra viene offerto quindi un nuovo percorso espositivo che permette di apprezzare le imponenti tele in modo nuovo e suggestivo, tutte insieme ad una distanza ravvicinata rispetto alla loro collocazione in cattedrale.
Prima artista donna a dipingere per la Chiesa e prima a frequentare un’Accademia di Arti e Disegno, Artemisia Gentileschi è un esempio di libertà, riscatto e perseveranza, figura che ben si presta a un percorso di valorizzazione del patrimonio culturale che opera per la rigenerazione sociale.
Puteoli Sacra, infatti, è l’unico progetto in Europa che coinvolge i ragazzi e le donne provenienti da un’area penale nella gestione di un sito monumentale e archeologico, inaugurato il 25 giugno 2021 dall’allora Presidente della Camera Roberto Fico, e successivamente ha ospitato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, col Ministro della Giustizia, Marta Cartabia.
Nella quadreria della cattedrale sono esposte anche opere di Giovanni Lanfranco, Cesare Fracanzano, Agostino Beltrano, Massimo Stanzione, Paolo Finoglio e Jusepe de Ribera, tele che furono coinvolte nell’evento catastrofico dell’incendio del 1964.
Coordinato dalla Fondazione CED Regina Pacis diretta da Don Gennaro Pagano, è sostenuto da Fondazione Con il Sud, Fondazione Giglio, Fondazione Eduardo De Filippo, Associazione Costruttori Edili di Napoli – A.C.E.N., Provincia Italiana dei Missionari di N. S. De La Salette, Ance Campania, Figlie della Presentazione di Maria Santissima al Tempio, Ance Campania.
Per ulteriori info www.puteolisacra.it