CAMPI FLEGREI – Il primo Seminario dell’anno sociale 2024-2025 il Distretto 2101 del Rotary ha voluto dedicarlo a “Immagine Pubblica e Comunicazione”. Il titolo ‘La Certosa delle Idee’, è stato suggerito dalla straordinaria location nella quale si è svolto l’evento, la Certosa di San Lorenzo a Padula in provincia di Salerno. A testimonianza dell’importanza dell’argomento in questione, che ripropone il tema della giusta percezione, sia all’interno, sia all’esterno dell’Associazione, di cosa fa in Rotary, sono intervenuti al seminario quasi tutti i Club della Campania, fra di essi anche il Rotary Club dei Campi Flegrei con la sua Presidente Emilia Annunziata, la Vicepresidente Patrizia Leone e la Dirigente Daniela Gravino componente della Commissione Distrettuale Effettivo.
Dopo i saluti istituzionali del Governatore del Distretto 2101 Antonio Brando, della Sindaca di Padula Michela Cimmino, del Presidente del Rotary Club Sala Consilina Antonio Gnazzo, del Governatore 2025-2026 Angelo Di Rienzo e del Governatore 2026-2027 Giuseppe Nardini, si sono susseguiti sul palco gli interventi dei relatori Noemi Taccarelli, Presidente dell’apposita Commissione Distrettuale, Michelangelo Messina, Direttore Artistico ‘Ischiafilmfestival’, Sara Formisano, Borsista della Pace per la Rotary International, Harri Di Prisco, Giornalista, Vincenzo Pepe, Presidente Associazione ‘Fare Ambiente’. Tutti molto apprezzati e concordi sull’importanza della comunicazione attraverso l’azione, il buon esempio è ritenuto lo strumento più efficiente ed efficace per comunicare qualcosa a favore della pace, dell’inclusione, della salute, della solidarietà, dell’ambiente, delle pari opportunità e della parità di genere, della cultura, della valorizzazione del territorio, della sostenibilità e quant’altro.
Nella sala gremita, particolare attenzione e consensi sono stati riservati all’intervento della giornalista e scrittrice Carmen Lasorella, già inviata speciale di guerra per la RAI in Africa ed Asia a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 e, successivamente, corrispondente della sede RAI di Berlino fino al 2003. Importanti i suoi spunti di riflessione sull’evoluzione dei tempi che sta promuovendo un’involuzione dei valori, in maniera particolare nelle società cosiddette evolute ed emancipate. Valori che persistono e si rafforzano, invece, nelle popolazioni in guerra ed in quelle dove la povertà e la mancanza di democrazia stimolano sentimenti genuini di amicizia. C’è più solidarietà fra poveri che fra ricchi, c’è più fratellanza fra chi soffre che fra chi gode. Il progresso tecnologico, infine, che dovrebbe rappresentare una grande opportunità, potrebbe rivelarsi un boomerang se l’intelligenza artificiale, nella quale si stanno riversando immensi finanziamenti soprattutto privati, non metterà l’uomo e la natura al centro dei suoi obiettivi.
Televisioni, testate giornalistiche cartacee ed on line, il sito del Rotary International e quello istituzionale del Distretto Campania, con i loro opportuni approfondimenti, potranno concorrere ad integrare, ancorché rettificare quando necessario, l’informazione non accreditata proveniente dai social, troppo spesso banale, superficiale e confezionata con linguaggi non consoni che, talvolta, sfociano nell’hate speech.
“Connessi e contenti, la gente pensa di avere una connessione ed una relazione attraverso i social con una comunicazione che, in realtà, banalizza tutto; c’è bisogno, invece, di una buona comunicazione per riappropriarci del nostro ruolo sociale, politico ed economico – ha dichiarato Carmen Lasorella – Ben venga, allora, il Rotary che si batte e si impegna nel sociale per aiutare chi è indietro o in difficoltà, come emerso dalle testimonianze in sala di alcuni beneficiati dei progetti” ha concluso la giornalista, prima che il tradizionale rintocco della campana chiudesse i lavori.