NAPOLI – Hanno scritto una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli operatori socio sanitari napoletani del gruppo Gesco che dopo l’occupazione del Maschio Angioino di ieri, oggi hanno bloccato le poste centrali. Si tratta di circa 300 lavoratori per anni al servizio dell’Asl Napoli 1 negli ospedali e nelle RSA.
Una situazione che ha conosciuto il suo apice in tempi di Covid. Adesso però grazie ad una clausola contrattuale stanno ricevendo il ben servito con 15 mesi di anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto.
Enzo Cuomo della cooperativa sociale “Era” parla senza mezzi termini di macelleria sociale.
Nelle parole di Rita Ardizzone tutta la frustrazione di chi si sente sfruttato e poi abbandonato.
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