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A Somma una due giorni all’insegna della memoria storica

SOMMA VESUVIANA – “Ho trovato un manoscritto di mio padre. Su una busta avevo trovato la scritta di mio padre : “ Frammenti miei ”. Aperta la busta ho invece trovato foglietti numerati, dunque era un vero racconto con un seguito e non erano frammenti. Ho iniziato a leggere, ma con fatica perchè erano scritte a matita e sbiadite. Mio padre aveva descritto il racconto di un’azione partigiana, di un episodio di azione partigiana. In questi scritti mio padre ha raccontato la fuga di una banda di partigiani inseguiti da bande nere, dunque partigiani chge cercavano rifugio per arrivare in un posto sicuro e aggregarsi ad altri partigiani. Papà ha descritto anche l’atmosfera, la tempesta di neve, l’attraversamento di una vallata ai confini tra Lombardia e Piemonte. Questi scritti li ho raccolto in un libro”.  Lo ha annunciato Caterina Arfè figlia di Gaetano Arfè, partecipando alla conferenza tenutasi al Castello quattrocentesco di Lucrezia D’Alagno, a Somma Vesuviana.

Gaetano Arfè è stato uno dei più importanti storici italiani, giornalisti, politici, deputato della Repubblica Italiana dal 1976 al 1979, rappresentante italiano all’Assemblea Parlamentare del Consiglio D’Europa dal 1976 al 19 giugno del 1979. Arfè svolse attività di collegamento tra il CLN di Sondrio e Milano e i partigiani della Valtellina, ai quali si unì nel 1944. E’ stato un grande testimone della storia italiana, nato a Somma Vesuviana nel 1925 e morto il 13 Settembre del 2007, a Napoli. Arfè è stato anche docente universitario.

E Somma Vesuviana ha voluto in questo modo celebrare il 25 Aprile, nella giornata di ieri. In mattinata lo svolgimento del Corteo Istituzionale e la banda musicale formata dagli studenti della Scuola Media San Giovanni Bosco – Summa Villa che hanno intonato l’Inno Nazionale e il Silenzio. A seguire l’inagurazione della Mostra D’Arte con le opere real.izzate dagli studenti e la lettura degli articoli della Costituzione. Nel pomeriggio l’apertura del Castello di Lucrezia D’Alagno risalente al 1458 con la conferenza per la presentazione  del libro  inedito – Lassù col vento dell’Alpe di Gaetano Arfè. Evento al quale hanno preso parte l’onorevole Massimiliano Manfredi, il Presidente dell’ANPI Napoli, Ciro Raia. Durante l’evento gli studenti del Liceo Scientifico – Classico, Evangelista Torricelli, di Somma Vesuviana, hanno portato in scena la rappresentazione teatrale tratta proprio dal libro inedito di Gaetano Arfè.

Gli studenti hanno dimostrato una notevole capacità non solo nell’arte della recitazione ma anche in quella della narrazione e la loro esibizione è stata molto apprezzata dal folto pubblico.

“Abbiamo voluto celebrare la Liberazione dando valore alla conoscenza culturale. Abbiamo ricordato la figura di Gaetano Arfè che ha dato lustro a Somma Vesuviana. Somma ha un grande patrimonio di persone intellettuali che sono entrate nella storia ma anche un patrimonio culturale davvero unico.  In queste ore il paese sta seguendo con grande passione le ultime notizie provenienti dallo scavo archeologico della Villa Romana. Quanto ha annunciato l’Università di Tokyo  – ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – testimonia che il paese può tranquillamente nel circuito turistico di prima fascia. Noi ci impegneremo e speriamo che Somma diventi anche punto di riferimento stanziale. Noi abbiamo sempre creduto nello scavo archeologico e in un futuro turistico per Somma Vesuviana”.

Somma Vesuviana, anche in questi giorni rappresenta un viaggio di immersione nell’arte, nella memoria storica con la valorizzazione del patrimonio storico.

“Da una parte la memoria storica che parte dagli intellettuali di un tempo come Gaetano Arfè e dall’altra le novità di questi giorni. Oggi essere Assessore alla Cultura di questo paese è grande responsabilità – ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – perchè Somma Vesuviana si scopre giorno per giorno un territorio sempre più ricco di cultura e storia. Somma deve avere un posto di pregio nel panorama nazionale. Noi stiamo lavorando tanto ma abbiamo bisogno di fare rete”.

E Somma Vesuviana punta anche alla memoria storica, per non dimenticare.

Oggi, invece Somma Vesuviana ha ricordato le vittime del terrorismo.

 

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